Regia di Eugenio Cappuccio vedi scheda film
Lorenzo (Fabio Volo) è un avvocato rampante che giostra affari non proprio chiari pensando più che altro al guadagno. Un giorno sviene per terra, e dopo avere fatto le opportune analisi mediche che evidenziano la possibilità di una terribile malattia, la sua vita non sarà più la stessa.
Eugenio Cappuccio è un regista di un certo talento, come ad esempio sta a dimostrare il suo Volevo solo dormirle addosso. Qui tuttavia commette fin da subito un errore marchiano, atto a compromettere l'intera riuscita del film: sceglie Fabio Volo come protagonista. Volo - alle prese con una parte evidentemente oltre le sue possibilità recitative - offre una prova imbarazzante che abbassa di diversi punti il livello della pellicola. Al netto di questo, il film non è malaccio, pur inserendosi in un canovaccio di situazioni viste in salse analoghe già diverse volte.
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