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3 pistole contro Cesare

Regia di Enzo Peri vedi scheda film

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La recensione su 3 pistole contro Cesare

di giurista81
6 stelle

Western avveniristico che anticipa di vari anni gli spaghetti western bizzarrissimi carratterizzati da un unione di più generi.
Enzo Peri mette in scena quattro personaggi dalle forti caratterizzazioni e allo stesso tempo fuori da ogni schema canonico. Abbiamo un terzetto di fratellastri contrapposti al desposta signorotto locale (fin qui niente di innovativo) che ha fatto clandestinamente occupare la miniera del padre dei giovani.
Se il soggetto e la sceneggiatura non si fanno ricordare particolarmente, lo stesso non può dirsi dei personaggi. Abbiamo:
    a) un pistolero guascone alla Eastwood che però spara con una pistola che si trasforma in un'arma con quattro canne e una quinta posta proprio sull'impugnatura; b) un giapponese che pratica una sorta di arte marziale (anche se molto grezza) in un chiaro anticipo dello spaghetti kung fu che si affermerà negli anni '70; c) un personaggio specializzato nell'ipnotismo (blocca i pistoleri rendendoli incapaci di sparare con la sola imposizione dell'indice!?) e telecinetico (sposta le biglie delle ruolette con la sola forza del pensiero); d) un despota, con un occhio di vetro, ossessionato da Giulio Cesare, al punto da scimmiottarlo nei vestiti, dal farsi leggere passi di storia da un professore che tiene sempre con sé e a vivere contornato da un harem di ballerine disinibite e scollacciate (con "Yankee" di Brass è il western più erotico dell'annata) e spesso immerso in saune nebbiose.
Non convince la regia, specie in varie scene di raccordo che si rivelano palesemente mal montate a causa di una regia a tratti grossolana.
Favolose le scenografie degli interni (simpaticissimi gli ascensori con i verricelli). Interpretazioni buone (Thomas, Salerno), fotografia sufficiente. La colonna sonora è all'altezza della situazione anche se non leggendaria.Nel complesso un'opera simpatica e soprattutto coraggiosa per le ottime, ma strampalatissime, caratterizzazioni dei personaggi. Non mancano momenti grotteschi. Voto: 6+

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