Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
La seconda consegna delle avventure del mitico Indiana Jones è un film piacevole, soprattutto nella frenetica e spettacolare parte finale, ma che va comunque a collocarsi ben al di sotto del primo (e del terzo) film. VOTO: 6½
Torna a formarsi, a quattro anni dall'incredibile successo planetario de “I predatori dell'arca perduta”, il trio formato da George Lucas (produttore), Steven Spielberg (regista) e Harrison Ford (attore protagonista) per dar vita alla seconda consegna delle avventure di Indiana Jones. Non si tratta di un sequel, e perché le due storie hanno ben poco a che spartire, e perché questa nuova storia è ambientata in un periodo anteriore all'altra. Il risultato non è affatto male, con un frizzante avvio e -in particolare- una frenetica e spettacolare parte finale, intermezzati però da una parte centrale un po' moscia e con punte di gore delle quali si sarebbe potuto fare a meno. Resta, nel complesso, un film che va a collocarsi a parecchie lunghezze di distacco tanto dal film capostipite, del quale fanno qui difetto freschezza e spigliatezza, così come da “Indiana Jones e l'ultima crociata”, del quale non riesca ad avvicinare l'impossibile spettacolarità (+ non hanno qui uno Sean Connery, detto sia...).
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