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Non è peccato. La Quinceañera

Regia di Richard Glatzer, Wash Westmoreland vedi scheda film

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La recensione su Non è peccato. La Quinceañera

di speedy34
8 stelle

Altro che Supereroi volanti o macchinine parlanti! Quest’anno se ben volete inaugurare la vostra stagione cinematografica non dovete assolutamente lasciarvi scappare un piccolo gioiello come “Non è peccato – La Quinceanera”, vincitore come Miglior Film e Premio del Pubblico alla recente edizione del Sundance Film Festival. Fresco, allegro, vitale e commovente, l’opera dei quasi debuttanti registi americani Richard Glatzer & Wash Westmoreland è un gioioso spaccato della vita della colorata comunità messicana in quel di Los Angeles che subito ci avvince e conquista per purezza di emozioni e realismo di dinamiche comportamentali e familiari così difficili da rintracciare nel cinema spesso “cervellotico”, filtrato o anche vuoto di tanta produzione recente. La penna e lo sguardo dei due registi - con l’apporto di certo fondamentale del produttore esecutivo Todd Lontano dal Paradiso Haines - si divertono a seguire le vicende della giovane Magdalena, rimasta incita “miracolosamente” ed alla vigilia della sua “quinceanera” (la tipica festa latino americana che segna il passaggio all’età adulta) e di suo cugino Carlos, 18enne macho e gay, attorniati da una varia umanità che il più delle volte sono da intralcio alla loro gioiosa e dolorosa crescita. Riti, tradizioni, bigotte convenzioni e spiriti liberi e moderni (magnificamente rappresentati quest’ultimi dalla figura del vecchio e saggio zio Tomas che entra di diritto nella galleria dei personaggi più cari e romantici della storia del cinema!) fanno da coro a questa girandola di vite umane alle prese con le difficoltà e la bellezza di una vita sempre in sorprendente divenire. E se le strade e le case reali del quartiere Echo Park di Los Angeles unite alla naturalezza ed incredibile forza espressiva degli attori quasi tutti esordienti contribuisco al successo della pellicola è soprattutto nella grazia mai melensa e nello sguardo partecipe e sincero dei due scrittori/registi che vanno rintracciati i preziosi ed indispensabili ingredienti di una perfetta ed indimenticabile storia di vita che ci scalderà il cuore.


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