Regia di Roberta Torre vedi scheda film
Non basta la buona forma a fare di un film un bel film. Perchè Mare nero sarà anche bello nel senso estetico del termine (luci colori inquadrature e Lo Cascio come sempre piacevole), ma di sostanza ne ha poca - e per fortuna non esagera in lunghezza, fermandosi ad appena un'ora e venti di durata. L'ispettore che viene risucchiato dal proprio caso, le perversioni borghesi, le fantasie (e le realtà) erotiche e l'animo deviato che si nasconde in tutti noi: nulla di nuovo insomma. La Torre sa quello che fa e ciò è già di per sè qualcosa di buono per il cinema italiano di questi anni; purtroppo però qui non riesce a lasciare il segno come vorrebbe.
Un ispettore di polizia indaga sull'omicidio di una ragazza che faceva scambi di coppia e non disdegnava pratiche sadomaso. Entrato nel giro per risalire alla verità, sprofonderà invece lui stesso nelle perversioni.
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