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Il demone nero

Regia di Dan Curtis vedi scheda film

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La recensione su Il demone nero

di Donapinto
6 stelle

Il demone a cui si riferisce il titolo di questo film, altri non e' che il conte Dracula, qui in uno dei tanti adattamenti (tra i più fedeli) tratti dal capolavoro gotico di Bram Stoker del 1897. Produce e dirige l'americano Dan Curtis, regista e produttore attivissimo in campo televisivo, infatti IL DEMONE NERO e' una pellicola destinata alla Tv britannica. Opera dunque con tutti i limiti delle produzioni televisive, si fa apprezzare per la fotografia che arricchisce le belle scenografie interne, che passa da splendide case vittoriane, ai lugubri e decadenti stanzoni del castello di Dracula. Efficaci e dense di atmosfera le scene notturne. Nonostante abbia avuto una carriera caratterizzata da personaggi negativi, sorprende un po' la presenza di Jack Palance nel ruolo del conte, forse troppo abituati alla presenza aristocratica di Christopher Lee, mentre invece l'attore americano di origine ucraina e' dotato di un fisico massiccio e di lineamenti del viso pressoché unici. D'altronde lo stesso fumetto di Dracula ideato dalla Marvel, sembrava proprio ispirarsi ai lineamenti di Jack Palance. Poco approfonditi invece i personaggi secondari. Versione questa che sembra, almeno all'apparenza, non dire niente di particolarmente nuovo. Invece Dan Curtis e il suo sceneggiatore Richard Matherson, scelgono di descrivere il principe delle tenebre come un essere, si crudele, ma al tempo stesso solo e tormentato. In una delle sue vittime, la bella Lucy (Fiona Lewis), il conte vede la reincarnazione della sua amatissima consorte, quando nei secoli passati Dracula era un grande sovrano e un coraggioso guerriero. Novità che conferisce nerbo a un'opera che risulterebbe invece piuttosto piatta e di scarso interesse. Questa particolarità verrà sfruttata anche da Coppola nella sua sopravvalutatissima e pretenziosa versione del 1992, trasformandola in una stucchevolissima è insopportabile love story da romanzetto. Mentre nella pellicola di Curtis e' resa molto bene la sofferenza e il desiderio d'amore del vampiro.

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