Espandi menu
cerca
Marius

Regia di Alexander Korda vedi scheda film

Recensioni

L'autore

LorCio

LorCio

Iscritto dal 3 giugno 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 145
  • Post 34
  • Recensioni 1625
  • Playlist 251
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Marius

di LorCio
8 stelle

Primo capitolo della celebre trilogia marsigliese di Marcel Pagnol, è una commedia dall’impianto fortemente teatrale interessata più al rapporto tra personaggi e contesto che alla narrazione dei fatti. Il porto di Marsiglia, rappresentato in qualche ripresa esterna dall’immagine quasi documentaristica), col suo catalogo di chiatte, marinai, mercanti, vino, partite a carte e la diffidenza provinciale nei confronti delle grandi città (il dialogo sull’estensione di Parigi) è lo scenario in cui si intrecciano le vite di alcuni personaggi, tutti più o meno legati al Bar della Marina gestito da César, padre vedovo di Marius, amato segretamente da Fanny, figlia della bottegaia, chiesta in sposa dal maturo Panisse. Marius non pensa all’amore ma al mare che ha sempre visto dal molo, cercando l’avventura esistenziale che è un po’ la sua vera emancipazione nonché il suo inevitabile racconto di formazione. Il vero protagonista, però, è il padre, interpretato sapientemente da Raimu, burbero e gentile, votato all’amore per il figlio, protagonista di un finale amarissimo, per quanto vagamente tirato per le lunghe, in cui ammette che «non sempre possiamo fare ciò che vogliamo» tanto per noi quanto per gli altri, figli compresi. Tra i primi film sonori francesi, caratterizzato da una recitazione abbastanza plateale e legato al gusto del bozzetto, interpretato dagli stessi attori dell’edizione teatrale, diretto da un ottimo regista ungherese di rilievo europeo, rifatto poco felicemente in America (Fanny, secondo Chabrol uno dei tre peggiori film della Storia: ingeneroso, ma la dice lunga sull’incidenza di Pagnol su quella generazione di autori).

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati