Espandi menu
cerca
The Matador

Regia di Richard Shepard vedi scheda film

Recensioni

L'autore

degoffro

degoffro

Iscritto dal 10 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 99
  • Post 165
  • Recensioni 929
  • Playlist 23
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Matador

di degoffro
8 stelle

“Immaginavi di vedermi ridotto così?” “No. Pensavo che saresti morto prima!”

Raramente mi è capitato di vedere un Pierce Brosnan così in palla (per questo ruolo infatti è stato candidato ai Golden Globes). Nemmeno ai tempi di James Bond. L’ex 007, che produce, con calcolata furbizia e buffonesca autoironia si fa scrivere su misura (molto bene) da Richard Shepard un ruolo ad hoc che ribalta in un colpo solo tanto la sua immagine consueta ed ormai un po’ impolverata quanto lo stereotipo del killer di professione. Brosnan infatti è Julian Noble assassino al servizio di una misteriosa organizzazione per cui compie con meticolosa e compiaciuta precisione omicidi in giro per il mondo tanto da affermare che “Il mio lavoro è il mio piacere”. Amante del bere e delle belle donne, freddo come un pezzo di ghiaccio (“Fuggo da qualsiasi cosa che somigli a un’emozione”), sicuro di sé (“Io mento quando devo e dico la verità quando posso.”) Julian si trova tra capo e collo in preda ad un pesante esaurimento (“Sembro una prostituta di Bangkok dopo la partenza della flotta dei marines” dice di sé il protagonista). Vorrebbe ritirarsi per un po’ (“Non c’è una casa di riposo per assassini? Tiro con l’arco alle 4, poligono alle 5, cenetta alle 6 e poi a nanna!”) ma il suo boss glielo sconsiglia caldamente. L’incontro occasionale con Danny Wright, il più classico degli uomini comuni, felicemente sposato ed impegnato in un affare che potrebbe rilanciare la sua attività lavorativa dopo una lunga fase di stallo, cambierà la vita di Julian che in Danny trova l’amico che non ha mai avuto (“E’ pazzesco sei il mio unico amico. E ti conosco appena!”). Anche per Danny però Julian, di cui nel bel mezzo di una corrida a Città del Messico viene a conoscere la professione (“Certe volte delle persone vanno eliminate!”), rappresenta una novità inattesa (“Per essere un assassino è simpaticissimo!”) e tutt’altro che sgradita nel suo monotono tran tran quotidiano (a parte un albero che, nel corso di un amplesso con la moglie, gli sfonda il tetto della casa). Quando Julian, dopo una missione fallita a Manila, si presenta a casa di Danny (“C’è un cazzo di assassino nel nostro cazzo di soggiorno!” commenta la moglie) e gli chiede aiuto per salvare la sua vita (“E’ assurdo! Vogliono ucciderti solo perché hai sbagliato un lavoro?”), Danny, vinte le sue titubanze, gli darà il contributo decisivo durante una corsa di cavalli. Commedia pimpante e rilassata, “The matador” vive principalmente sulla felice e curiosa alchimia tra Brosnan e Greg Kinnear (mentre Hope Davis sembra ripetersi nel medesimo ruolo). Shepard racconta con ispirato e sapiente umorismo la solitudine di un killer che, causa il suo lavoro (si definisce “un facilitatore di fatalità”), fatica a relazionarsi con gli altri e a vivere un’esistenza normale: “E’ bello parlare con qualcuno, solo parlare.” dice a Danny il giorno successivo al loro primo imbarazzante incontro al bar dell’hotel, interrottosi improvvisamente quando Julian, rivelando una totale insensibilità, si era messo a raccontare una barzelletta sporca dopo che Danny gli aveva raccontato della perdita del figlio, giusto per cambiare argomento). Ritmo che non perde colpi, dialoghi ora spiritosi (“Sono serio come un problema di erezione.”) ora pungenti (“Odio questi paesi cattolici. Le donne abbassano sempre gli occhi invece che aprire le cosce!”), un uso non banale del flashback, una felice e scorrevole narrazione che evita facili o prevedibili scorciatoie raccontando con indovinato acume la strana amicizia tra due uomini all’apparenza lontanissimi, in realtà non troppo diversi tra loro, un duo d’attori in allegra e disinvolta complicità. Non imprescindibile né completamente originale come buddy movie, ma divertente, simpatico, onesto, fresco.

Voto: 7

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati