Regia di Peter Farrelly, Bobby Farrelly vedi scheda film
Remake americanizzato del britannico “Febbre a 90°”, col baseball al posto del calcio. Il risultato è una vagamente gradevole commedia romantica che sfigura però nel CV dei fratellacci Farrelly (che negli anni a seguire faranno però di molto peggio).
Pur non portando nella versione italiana lo stesso titolo dell'originale inglese del 1997 (“Fever Pitch”) ne è questo a tutti gli effetti un remake, con il baseball al posto del calcio, tanto per venire incontro ai gusti yankees. Né d'altronde avrebbe avuto senso chiamarlo “Febbre a 90°” visto che come già scritto, il calcio -vero fondamento del celebre romanzo di Nick Hornby da cui entrambe le pellicole sono tratte- è qui del tutto assente e le partite di baseball non durano 90 minuti. Dettagli di natura sportiva a parte, il film dei fratelli -ex ragazzacci prodigio- Farrelly vivacchia innocuo tra gli exploits (non sempre positivi) dei Boston Red Sox e gli alti e bassi di una storia d'amore non esattamente di primissima mano. Punte di comicità non mancano, ma la verve iconoclasta dei sopracitati registi era qui (anno 2005) già bell'e morta, uccisa evidentemente da comfort e incassi miliardari. Per quel che riguarda gli interpreti, eccellente la (altrove non sempre impeccabile) Drew Barrymore, chiamata a sostituire la rinunciataria Gwyneth Paltrow, mentre il protagonista maschile Jimmy Fallon da la preoccupante impressione di essere tanto spaesato quanto un rifugiato siriano appena sbarcato a Lampedusa.
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