Regia di Hua Shan vedi scheda film
Risiamo nella leggenda con questa sarabanda hongkonghese di creature straordinarie: mostri verdi a forma di ameba e di vari insetti formano l'esercito invincibile comandato dalla Regina degli Abissi, un prototipo di bella dominatrix con elmo cornuto in testa, una mano guantata e con artigli d'aquila, l'altra mano a forma di testa di drago dalla cui bocca esce una frusta, lunghi capelli biondi, sopra-seno dorato da vichinga, e cintura con teschio al posto della fibbia... e chi potrebbe resisterle? Io no di certo, Inframan invece purtroppo si, e per tutta la durata del film...
Ecco le lodevoli intenzioni della mite giovinetta, che comunica alla fortezza delle scienze sintonizzandosi sulle frequenze video:
"Sono la regina degli abissi, il regno delle tenebre è mio, ma mio sarà anche questo suolo e tutto il resto della Terra perchè ho deciso di conquistarla! (...) non avrò scrupolo a distruggere tutta la razza umana, se non mi obbedite!"
Il regno degli abissi è magnifico, ci si accede passando attraverso una gigantesca testa di serpente, fra colori sfavillanti e vapori che escono dal terreno...La regina intima, facendo schioccare la frusta:
"Creature degli abissi, qui alla mia presenza, ve lo ordino!"
e l'apparizione delle creature degli abissi è un vero sballo, Mastodonte e Piovra Gigante agli ordini!
La realtà non come è, ma come avrebbe dovuto essere.
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