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Premonition

Regia di Norio Tsuruta vedi scheda film

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La recensione su Premonition

di undying
6 stelle

Horror orientale dalle atmosfere sospese e allucinate, più misteriose che spaventose. Fa parte della serie "J-Horror Theatre" ed è uno dei pochi titoli diretti da Norio Tsuruta ad essere stati doppiati anche in italiano.


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Mentre è in viaggio con moglie e figlia, Hideki Satomi (Hiroshi Mikami) - impegnato per lavoro a compilare un modulo da inviare via internet con il pc portatile - ha problemi di connessione col suo cellulare e insiste affinchè la moglie (alla guida dell'auto) torni indietro, nei pressi di una cabina telefonica. Mentre attende che la lenta connessione porti a compimento l’invio del materiale, Hideki rinviene un ritaglio di giornale sotto l’elenco telefonico; un brivido gli percorre la schiena: nell’articolo si parla della morte di una bimba di soli cinque anni di nome Nanà (proprio come sua figlia) in un incidente stradale avvenuto verso le 20. Hideki guarda la sua auto posteggiata a margine della strada, con occhi stravolti; fissa l’orologio che indica le 20 e, perplesso, nota che la moglie è uscita dall’auto. In una frazione di secondo un enorme camion fuori controllo impatta contro la vettura, che ospita proprio la bambina. Sono passati tre anni dall’incidente, Hideki ha divorziato quando, una sera, nota sulla finestra di casa un ritaglio di giornale. L'uomo non è il primo (e non sarà nemmeno l’ultimo) a essere dotato di questo infausto potere: quello di prevedere in anticipo disastri, tragedie e catastrofi tramite annunci comparsi anzitempo nel “Giornale del Terrore”. Cosa potrebbe accadere se qualcuno tentasse di modificare il corso degli eventi? Hideki tenta di dare una risposta, mettendo al servizio del prossimo questo angosciante "dono", con esiti imprevedibili.

 

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Premonition: scena 

 

Secondo film del ciclo J-Horror Theatre, anticipato da Infection (Masayuki Ochiai, 2004) e seguito da Reincarnation (Takashi Shimizu, 2005). Gli sceneggiatori, ispirati da un fumetto, sviluppano una storia particolarmente avvincente, ben interpretata e diretta. Nonostante il regista, Norio Tsuruta, abbia frequentato costantemente il genere a partire dai primi anni Novanta (34 titoli in curriculum; risale al 2020 il suo ultimo lungometraggio, Wang luo xiong ling), alle nostre latitudini è giunto ben poco del suo lavoro (oltre a questo, il pessimo Ring 0: Birthday, 2000) e un episodio della seconda stagione dei "Masters of Horror", Crociera di sangue (2007). Premonition per maggior durata segue una narrazione di tipo “cronologico”, sconfinando solo nella parte finale verso vicissitudini più astratte e cervellotiche, tipiche delle produzioni orientali, presentando una serie di avvenimenti “alternativi” a seconda di come il protagonista principale si ponga di fronte a una particolare circostanza: il destino non è scritto, sembra essere il messaggio del lungometraggio, ma siamo noi a deciderne orientamento e percorso. Un'opera decadente e triste, nella quale predominano, rispetto a viscerali effetti splatter, atmosfere intimiste pur se malsane e pessimiste. Tuttavia uno spiraglio di luce, in fondo al tunnel, attende lo sventurato protagonista, perlomeno illuso dall'utopica convinzione che il fatalismo possa essere sconfitto dalla forza di volontà. Da non confondere con il ben peggiore omonimo americano interpretato da Sandra Bullock e diretto da Mennan Yapo nel 2007.

 

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Premonition: scena 

 

"Forse la menzogna più grande, la malattia più acuta ma occulta del secolo è la deificazione del futuro. Tutto è costantemente rinviato al futuro, contro il piacere del presente, che invece si carica di rabbia. Il giusto e il felice si svolgeranno nel futuro, il presente è abietto. Sembra un allenamento collettivo alla nevrosi. Siamo incitati a rompere, a rivoluzionare, a compiere salti qualitativi, come unico fine gratificante della nostra esistenza, per raggiungere un domani sempre in atto alla svolta della strada e sempre differito; siamo tesi nello spasimo fra due attimi e l'uno non è meritevole di essere e l'altro non sarà, perché essi continuano a inseguirsi, e noi corriamo con loro, affannati, la lingua di fuori sino a quando non si gonfierà e non ci strozzerà."

(Fausto Gianfranceschi)

 

Trailer

 

F.P. 12/09/2023 - Versione visionata in lingua italiana / Aggiornamento della recensione pubblicata in precedenza su DarkVeins

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