Regia di Takashi Miike vedi scheda film
tipo veramente strano questo miike. tutte le volte che mi accingo a vedere un suo film, mi scombussola non poco. perchè innanzitutto come in questo D.O.A. il tanto decantato inizio mi ha irritato. tendo sempre a pensare che il suo esagerare nel forzare l'occhio dello spettatore a guardare qualcosa che lo disgusta, lo irrita o lo sconvolge sia un pò come lo zucchero che fa effetto placebo. sono io che mi ci metto sempre e alla fine mi dico, ok questo è l'ultimo suo film che vedo. poi ti guardi un'ora e mezza di yakuza, mafia cinese e poliziotti che cercano di raccimolare venti milioni di yen per operare la figlia e dopo un pò pure mi annoio, ma c'è sempre qualcosa che ti risveglia dal torpore. tipo l'efferato omicidio della ballerina nella propria merda dopo ore e ore e ore di abuso sessuale che in effetti è più una violenza parlata che vista. oppure i cari del poliziotto che saltano per aria dopo che era riuscito a trovare i soldi e a far fuori lo yakuza che glieli aveva dati, oppure ancora il finale che mi ha sorpreso, fatto ridere e fatto dire: "questo miike è proprio fuori di testa".
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