Regia di Walerian Borowczyk vedi scheda film
Un film a cui è molto difficile approcciarsi, si passa dalla monta feroce di due cavalli in una stalla sporca e gigantesca alla tranquillità di una casa aristocratica, sede di complotti e di omicidi. Le interpretazioni che si possono dare sono molte : Lucy arriva, vede i cavalli "impegnati" e questo scatena in lei fantasticherie indecenti e sogni di lei che soddisfa i piaceri di un mostro dal volto di lupo, il corpo di uno pseudo orso e le mani di un maiale, per poi svegliarsi e scoprire che, l' uomo che avrebbe dovuto sposare è per metà una bestia; le dicerie sulla maledizione della villa dove si svolge il film, più quest' ultimo fatto, fanno pensare a delle varianti, ad esempio, che il sogno raffiguri una sua antenata, che, soddisfatto il mostro, rimane incinta di lui e da alla luce un figlio che è a metà tra i due, come tutta la stirpe fino all' ambiguo Mathurin. E' contemporaneamente disgustoso (gli accoppiamenti tra la bestia e la donna con i vari bagni spermatici e tutto il resto ...) e suggestivo (questo soprattutto verso la fine), non è ne grande ne brutto, diciamo che è un po' una via di mezzo. Certamente interessante.
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