Regia di Steno vedi scheda film
Entriamo negli anni '80 alla grande (si fa per dire): Steno cede idealmente il testimone al figlio Enrico, presente in sceneggiatura, Pozzetto fa il 'mattatore' in una commediola di scarsissima consistenza, nonostante i nomi sul copione accanto ai due Vanzina siano parecchi e pure non disprezzabili: Continenza e Vianello, innanzitutto, ma anche lo stesso protagonista. Accanto al quale troviamo Maccione, la Guida ed Abatantuono: non esattamente le eccellenze el nostro cinema, segno del declino appunto in corso. Il film si apre con un matrimonio in cui lo sposo è Jimmy il Fenomeno: purtroppo è la scena più divertente. La volgarità non è tanta, ma la storia è leggerina e nulla lascia il segno.
In un paesino del nord il sindaco, indaffaratissimo, lascia spesso sola la moglie. Una sera torna a casa e la trova con un amante, ma il terzo incomodo, spaventato, rimane paralizzato nel letto per un infarto. Non volendo suscitare scandali, il sindaco ospita il suo rivale finchè non guarirà: nel frattempo i due fanno amicizia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta