Regia di Steno vedi scheda film
Dopo il gustosissimo LA PATATA BOLLENTE, commedia dolce/amara sulla condizione e le descriminazioni sugli omosessuali, il regista Steno preferisce prendere le cose un po' più sul leggero, dirigendo questa farsa di provincia che vede nuovamente Renato Pozzetto protagonista, affiancato da un Aldo Maccione che non si limita affatto a fargli da semplice spalla, anzi, l'ex-brutos riesce spesso e volentieri a rubare la scena al collaudatissimo comico lavenese. Il play boy erotomane Ghigo Buccilli, ricorda a tratti il Camola, il sottaniere annoiato e perditempo interpretato proprio da Maccione ne IL PIATTO PIANGE del 1974. Lo stesso FICO D'INDIA, sembra quasi una versione più leggera e diciamo "grossolana" di un romanzo di Piero Chiara, che ci racconta vizi e pettegolezzi di provincia. Commedia degli equivoci discontinua che riesce comunque nel suo intento: divertire. I meriti vanno naturalmente all'affiatata coppia di protagonisti, ai quali si aggiunge un emergente Diego Abatantuono in un ruolo molto più defilato e puramente pretestuoso, ma comunque godibilissimo. La bellissima e algida Gloria Guida conta quasi meno dell'arredamento e per farsi notare deve per forza di cose spogliarsi.
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