La recensione su Spider-Man 2

di Marco Poggi

8 stelle

"SPIDER-MAN 2" non è un film sull'Uomo Ragno, è un film sullo sfigatissimo e simpaticissimo Peter Parker!!! Certo, l'eroe ha il suo peso, come il suo nemico dottor Octopus, ma non c'è dubbio che c'è un 70% di Peter Parker nel complesso!!! Citazioni fumettistiche a non finire, si parte da "AMAZING SPIDER-MAN" n° 3 per arrivare all'annual dei "Sinistri sei" (vedi perdita poteri di Peter, sommato alla sua perdita di fiducia nella vita e nelle proprie risorse), fino a "AMAZING SPIDER-MAN" n° 50, dove si vede Peter gettare il costume in un bidone della spazzatura, perché l'Uomo Ragno gli impedisce di vivere una vita normale. Peter, nel film, colleziona umiliazioni a ripetizione, dal suo capo della pizzeria, che lo licenzia perché ha consegnato in ritardo un'ordinazione a Jameson, che lo licenzia e lo riassume in continuazione, dal suo amico Harry Osborn, che inizia il suo viaggio all'inferno che lo porterà a indossare il costume del padre, a Mary Jane Watson, che non gli perdona di non essere arrivato puntuale a teatro per vedere la sua commedia. Dramma e ironia ragnesca si fondono insieme in un film dove, ancora una volto, come in "SPIDER-MAN" è l'eroe ad essere in primo piano, anzi il suo alter-ego umano e non il cattivo, che è comunque stupefacente.
Il mondo che circonda Peter è fatto di personaggi bizzarri che hanno sia lati buoni che cattivi, lo stesso dottor Octopus è un buono all'inizio e dà consigli a Peter sulle priorità della vita (l'amore, il lavoro, il bene dell'umanità). Peschiamo dal mazzo, per esempio, May Parker. Già dal primo film avevamo capito che non era la "solita vecchietta" un pò svampita dei vecchi fumetti, ma una donna saggia che sa consigliare Peter nei momenti di difficoltà. Peter le salva la vita come Uomo Ragno e lei contraccambia facendogli superare la crisi che lo attanaglia. Pur non arrivando alla "CONVERSAZIONE" di Straczynski/Romita Junior di due anni fa, la donna accetta la cofessione di Peter riguardo il fato di Ben e lo pordona. Mary Jane, inoltre, ha un che di antipatico all'inizio, troppo dura con Peter all'inizio forse perché respinta nel primo episodio. La ragazza per ripicca ripiega sull'astronata John Jameson, antipatico e bamboccesco figlio di J.Jonah Jameson, e per poco non lo sposa, ma una notte assieme al dottor Octopus e l'Uomo Ragno le apre gli occhi sulle sue scelte di vita. Quanto a doc Ock è davvero lui, mostro e umano allo stesso tempo, armato delle sue braccia meccaniche che gli controllano anche la mente. All'inizio, Otto Octavius è anche felicemente sposato, cosa mai vista nei fumetti, ma Rosie Octavius ha molti punti in comune con Stunner/Angelina Brancale, la compagna super-crimanale virtuale del dr. Octopus durante la "Saga del clone", di quanto non si pensi. Gli scontri fra lui e Spidey sono eccezionali, anche se l'Uomo Ragno un pò esagera cercando di citare Superman tentando di fermare un treno in corsa coi piedi. Ci riesce e i passeggeri lo ringraziano, cercando di salvarlo dalle braccia di doc Ock.
Scena cult, oltre a quella del treno, è quella dell'incendio, dove Peter salva senza costume una ragazzina giapponese. Davvero toccante e umana, roba che solo Spidey ci poteva dare con questa intensità.
Gli attori da Maguire a Molina, passando per Simmons, la Dunst, Franco e la Harris sono tutti bravissimi, ma un vero grazie lo si deve a Raimi per aver reso così divertente e umano l'Uomo Ragno. Il film mi è piaciuto più del prototipo e spero che il terzo possa fare lo stesso. Difetti ? Diaciamo la "bontà" dei newyorkesi verso Spidey, già vista nel primo film, i personaggi iraniani, ucraini e giapponesi che risultano antipatici per esigenze di copione e Peter che si fracassa le costole, dopo aver parlato con zia May. Il resto è tutto buono!