Regia di Pitof (Jean-Christophe Comar ) vedi scheda film
Creata, come anche Batman , Robin e compagnia varia, da Bob Kane, Catwoman alias Selina Kyle, è una donna di bell'aspetto ma ultraordinaria nella vita di tutti i giorni , che dopo un "incidente" assume caratteristiche feline, e acquisisce velocità, potenzialità sensoriali e molte cose che la imparentano a quel bellissimo gruppo animale che riunisce puma, leoni, tigri e mici. Già nel primo sequel batmaniano Tim Burton dette gran risalto a questa ambigua eroina , sospesa sempre tra Bene e Male, una mezza alleata e mezza nemica dell'Uomo Pipistrello, e ne fu bravissima interprete la bellissima Michelle Pfeiffer: qualche anno più tardi, ha cambiato colore della pelle, è sempre una donna di una bellezza stordente ad impersonarla, Halle Berry, ma il film dice poco. Affidato all'estrem-estetista Pitof, che non aveva convinto granchè con il precedente "Vidocq", questo film modera la verve vorticosa del francese nell'affollare di immagini velocizzate il racconto, ma la storia è insulsa ( una cattivissima Sharon Stone che crea un prodotto cosmetico "disumanizzante", ma siamo nei fumetti degli anni Sessanta davvero???), azione se ne vede poca, i personaggi sono poco entusiasmanti,e le imprese della splendida Donna Gatto non all'altezza delle potenzialità del ruolo. Un fiasco, ma era una parola ottenere un successo con questa pellicola.
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