Regia di Po-Chih Leong vedi scheda film
Provare un reale brivido per un film simile è dimostrare di aver visto pochi, pochissimi thriller. "Brivido di sangue" è un film sconclusionato, girato e recitato male, che si regge su una trama che non parte e non porta da nessuna parte. Jude Law dovrebbe essere una sottospecie di vampiro, ma sembra solo una sottospecie di attore, incapace di essere inquietante come vorrebbe essere. Ma ciò che veramente fa più male è il finale insensato che sfocia nel kitsch, a conferma che i dubbi che uno può avere sulla buona fede di questo film durante la visione sono realtà.
Lasciamo perdere.
Un bravo attore inglese visto in film di Leigh e in "Intimacy", qui sembra un pesce fuor d'acqua, ma non gli si può imputare nulla. Il feeling che il suo personaggio dovrebbe instaurare con Jude Law è più improbabile della Bellucci lesbica.
Inespressiva come Alena Seredova (ci assomiglia pure, aiuto che sto dicendo!). Lasciamo perdere.
A me Jude Law piace come attore, altrove riesce ad essere davvero convincente. Qui purtroppo è poco attendibile fin dalle prime sequenze. Nulla di inquietante, solo un sorrisetto compiaciuto che dovrebbe sembrare diabolico e invece fa pensare ai vampiri di "Buffy".
Sembra un telefilm, anzi, un telefilm forse è diretto meglio. Tantissime ellissi temporali imputabili a problemi di sceneggiatura (per assurdo i momenti migliori sono quelli muti, i dialoghi sono penosi). Poco dinamismo, pochissima attenzione agli ambienti, qualche neon qua e là e qualche movimento ardito (come quello della scena d'apertura) non costituiscono prove difensive valide. Pollice verso.
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