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Delírios de um anormal

Regia di José Mojica Marins (Zé do Caixão) vedi scheda film

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La recensione su Delírios de um anormal

di undying
6 stelle

Tardivo remix costituito da spezzoni dei classici diretti ed interpretati da Marins: da A mezzanotte prenderò la tua anima a Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere, con altri frammenti da Rituali di un sadico ed Esorcismo nero...

 

Il dottor Hamilton è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali Zé do Caixão appare per congiungersi con la sua compagna, Tânia. I medici che lo hanno in cura si rivolgono a José Mojica Marins in persona, sperando che il suo coinvolgimento in ruolo di "psichiatra" occasionale possa convincere Hamilton del fatto che Zé è creatura immaginaria pertanto non ha nulla da temere. Ma gli incubi continuano, e si fanno sempre più realistici.

 

Un tipo magro e leggermente gobbo suona un tamburello mentre, allucinato, osserva una bella ragazza che, magicamente, viene privata degli indumenti sino a restare in topless. Il campo visivo della telecamera, in grandangolo, intanto viene limitato dall'apparizione di gambe femminili: già da questi primi minuti la sensazione di trovarsi di fronte ad una unicità filmica è quantomeno motivata. L'addio di Zé do Caixão dalla scena cinematografica (sino all'inatteso revival del 2008, Encarnação do Demônio) avviene nel 1978 con questo lavoro di recupero dal titolo Delírios de um anormal. A parte un 20% di girato ex novo, con lo stesso Mojica Marins nel ruolo di se stesso, il film è un insieme di sequenze derivate dai film precedenti del regista, con aggiunta di un paio di scene inedite poiché cassate dalla censura. Non solo, Marins ricicla interi spezzoni da A mezzanotte prenderò la tua anima (in un divertito in joke ne legge persino la sceneggiatura), Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere, Il risveglio della bestia e Lo strano mondo di Zé do Caixão dandogli una diversa impostazione cromatica (dall'originale bianco e nero qui passa al seppia e al rosso). Anche la traccia sonora, costituita da un continuo insieme di urla, grida e lamenti arriva pari pari dai film precedenti con particolare recupero della scena ambientata all'Inferno di Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere.

 

locandina

A mezzanotte prenderò la tua anima (1963): locandina

 

Nel complesso si tratta dunque di un lavoro di accorpamento che presenta scene e situazioni slegate al punto che il tutto assume l'aspetto di un lunghissimo trailer. A farla da padrone sono le scene splatter e sanguinarie, con particolare insistenza sull'antropofagia (nel 1978 siamo giusto giusto nel periodo dei "cannibalici" di Lenzi e Deodato) che arriva -dopo apposita rimodulazione a colori- con estratti da Lo strano mondo di Zé do Caixão. In conclusione ci troviamo di fronte ad un'opera confusa e piena di incongruenze ben poco fruibile per lo spettatore occasionale, al contrario unica e imprescindibile per chi apprezza l'opera di Marins e qui può quindi tentare di rintracciare la derivazione dei vari segmenti. Al di là del risultato finale Delírios de um anormal ha inoltre il pregio di mettere in discussione il lavoro del regista e la sua creazione, essendo un prodotto cinematografico che va oltre la messa in scena e la finzione, per raggiungere invece un piano tangente alle immagini in movimento, quindi di riflessione sul contenuto dell'opera d'arte in senso più lato.

 

locandina

O estranho mundo do Zé do Caixão (1968): locandina

 

Curiosità 

L'aspetto metacinematografico del film, dato dalla presenza del regista nel ruolo di se stesso, nonchè dall'utilizzo di scene estratte da pellicole precedenti anticipa di oltre un decennio l'operazione molto simile realizzata da Lucio Fulci (Un gatto nel cervello, 1990).

 

 

Distribuzione italiana 

Film inserito nel cofanetto Dvd distribuito dalla Dynit (vol. 3 di 3) della serie Coffin Joe Collection. La qualità video è ottima (il formato è però in 4:3) come la traccia audio (portoghese con sottotitoli in italiano). Eccezionale il comparto extra nel quale risalta l'intero episodio di circa 30 minuti, Pesadelo macabro (dal film collettivo Trilogia do terror). Completano questa superba edizione il cortometraggio di animazione El chateau e le interviste a: Cid Vale, Carlos Primati, George Michel Serkeis, Dennison Ramalho. Durata della versione: 1h20m00s.

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