Regia di Aldo Fabrizi vedi scheda film
Che confusione questa famiglia Passaguai! E' infatti l'imperante caos la caratteristica principale di questo oggetto assai interessante e veramente spassoso. Questo film diretto ed interpretato con brio dal fantastico Aldo Fabrizi fotografa un'Italia che sta rinascendo con determinatezza dalle macerie della guerra e che vuole passare una giornata al mare per dimenticare, almeno per un giorno, le noie della vita quotidiana. Tratto dalla commedia "La cabina 124", il film di Fabrizi si distingue per la sua naturalezza nel raccontare una società che fa di tutto per essere spensierata, la fluidità del racconto che procede a forza di equivoci e gags che non intaccano la buona riuscita del racconto e un cast maestoso. Spicca, tra gli altri, un ottimo Luigi Pavese che passa la sua giornata al mare comprando cocomeri.
OK.
Voto: 7.
E' la nota stonata del film. Con la sua presenza sopra le righe e sempre esagitata rende innaturale un personaggio che sarebbe dovuto essere più antipatico.
Per una volta compagno di Fabrizi, Peppino, che resta uno dei più grandi comici italiani, anche qui si dimostra una presenza rassicurante e perfetta. Ottimo.
La matrona per eccellenza del cinema italianoe e moglie per antonomasia di Fabrizi, Ave Ninchi è semplicemente straordinaria nell'impersonare questo personaggio di moglie gelosa e chiassosa.
Protagonista, regista e sceneggiatore dell'opera, Aldo Fabrizi è semplicemente fantastico in questo ruolo genuino, una vera maschera della tradizione romana degli anni '50, portatore di sani principi. Grandioso in ogni scena, non gli si può non voler bene.
Briosa.
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