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L'età della violenza

Regia di Lewis Gilbert vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'età della violenza

di claudio1959
8 stelle

L'età della violenza The Good Die Young 1954, interessante film drammatico psicologico, che ricorda il grande cinema di Stanley Kubrick, precisamente Il bacio dell’assassino e Rapina a mano armata. Lewis Gilbert confeziona per il suo mirabile esordio un film corale, secco, con una sceneggiatura solida e si avvale di un ottimo cast, precisamente Lawrence Harvey, l’organizzatore del colpo, luciferino e carismatico, Richard Basehart, John Ireland, Stanley Baker + accattivante partecipazione del grande Robert Morley, nel ruolo del padre di L.Harvey. Sontuoso il cast femminile, la magnifica Gloria Grahame, Joan Collins, Margaret Leighton, René Ray, Freda Jackson. Quattro disperati organizzano una rapina, ma finirà male. Gilbert non concede eccessivo spazio alla rapina, tutto giocato sui flashback, film non convenzionale, vengono mostrate le vicende dei personaggi, utili a capire le loro motivazioni e la psicologia che li fa muovere. Ottimo ritmo ed un cast ben amalgamato che se la cava in modo egregio. Il titolo originale da il senso compiuto al film ed anticipa l’amaro finale ed il comune destino mortale dei quattro rapinatori, non si salverà nessuno alla fine. Fondamentalmente sono quattro bravi ragazzi, trascinati in qualcosa di più grande di loro. Girata in modo magistrale la rapina al furgone della posta, l’omicidio, lo scontro a fuoco con la polizia ed infine la drammatica fuga con il malloppo nascosto in una tomba nel cimitero e li rimarrà, dopo la morte dei quattro sfortunati ed inesperti rapinatori. Finale angosciante, questi quattro uomini diventati, quello che non erano, pagheranno con la vita la loro azione congegnata in modo dilettantesco. Finale nero come la pece, pessimista, ma realista, non poteva che finire così, il classico delitto e castigo. Ci sono anche molte scene sentimentali, tra le varie coppie, che arricchiscono il valore del film. Prodotto dalla UNITED ARTISTS e distribuito dalla DEAR, con il divieto in Italia ai minori di anni 16.

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