Regia di Yee Chin-yen vedi scheda film
l'amica dice all'altra che lei chiudendo gli occhi non riesce a vedere nulla. mentre l'altra le dice di stare zitta e di cercare di vedere. per lei quell'anno sarà un anno cruciale. niente sarà più come prima. una rivoluzione la porterà a prendere atto di tante cose di se stessa. controvoglia dovrà fare da messaggero d'amore ad un ragazzo. e succederà che il ragazzo che piace tanto alla sua migliore amica, s'innamorerà invece di lei. l'ultima estate dell'adolescenza spensierata e della cretineria, obbligherà la ragazza ad essere schietta, a perdere degli affetti e a ricominciare. di una delicatezza e di una sensiblità questo incrocio d'amore che non è come mi capita spesso di dire, discreto come una cosa che ti passa davanti agli occhi e non la vedi nemmeno tanto è discreta. coglie l'essenza di quegli anni. la gravità degli accadimenti nella vita degli adolescenti, che passa senza che i genitori riescano a capire cosa succede o addirittura senza che si accorgano che qualcosa sta succedendo. la protagonista chiede alla madre come è riuscita a superare il dolore dell'abbandono del marito e la madre le dice che è semplicemente sopravvissuta, senza riuscire a spiegarle come e perchè. è successo. e allora solo passando per un 'amicizia acquisita e una persa, che la protagonista alla fine riesce ad immaginarsi e ad immaginare il futuro di zhang. con serenità, senza tragedie. spesso per fortuna le cose passano senza lasciare ferite profonde e indelebili. buona la musica di chris hou. semplicemente perfetti i due protagonisti. una boccata di aria sana e fresca.
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