Regia di Douglas Sirk vedi scheda film
Elementi del noir e sprazzi di commedia convivono in questo godibile film di Douglas Sirk, un po’ fuori dal suo genere preferito, che però non per questo lo vede a disagio. Il film infatti è agile e compatto, e soprattutto ben interpretato. Un’elemento che più noir non si può è il personaggio della cinica e ambiziosa Daphne, donna oscura e conturbante, che però non mira all’amore dell’uomo, ma ai quattrini e alla vita agiata che con lui calcola di raggiungere. Cio non di meno, l’uomo-allocco non se ne rende conto: spasima per lei e per raggiungerla ordisce i più turpi intrighi. C’è poi molto di “Il sospetto” di Hitchcock e di “La seconda signora Carroll” e di altri film dove il marito trama per uccidere la moglie. Un riuscito intervallo di commedia è, di contro, la sequenza del finto ispettore antincendio, e divertente è anche la coppietta di sposi novelli. Non un capolavoro, ma di certo un bel film.
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