Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Matrix Reloaded

di VirginPrune

4 stelle

Non lo boccio in toto soltanto perché ne conosceremo il finale nel capitolo conclusivo della trilogia e ritengo, quindi, che un giudizio definitivo si possa dare solo allora. La durata eccessiva, supportata da un ritmo non adeguato, rende il film troppo lento. Persino le scene d’azione (le lotte sono sempre la solita solfa) sono capaci di annoiare perché durano, a loro volta, troppo tempo (fatta eccezione per le sequenze dell’inseguimento sull’autostrada; davvero efficaci e spettacolari).Pochissimi spunti innovativi all’interno della storia che ricalca abbastanza quella del primo episodio con qualche capovolgimento di fronte (questa volta è Neo a salvare Trinity dalla morte con “la forza dell’amore” e il traditore di turno ci è mostrato all’inizio del film mentre viene plagiato). Fra le cose più interessanti: la famigerata città di Zion, il dialogo con l’Oracolo che ce ne svela la natura e l’incontro con l’Architetto.
Uno dei due momenti migliori è sicuramente la dissertazione filosofica di Merevingio (l’altro, ovviamente, è l’inseguimento sull’autostrada).
Un monumento alla retorica è la scena in cui il Consigliere mostra a Neo le macchine (le tecnologie) che consentono la sopravvivenza di Zion nei livelli ultrasotterranei della città (infatti Zion è già di per sé una città sotterranea). Poiché le macchine della superficie (quelle che controllano il sitema Matrix) tentano in tutti i modi di distruggere Zion, ne emerge una parabola sulla facoltà di controllo di tali macchine e sul fatto che esse (e quindi l’evoluzione del progresso tecnologico) rappresentano un’arma a doppio taglio.
Giovanni dice: "non me la sento di dare un giudizio adesso"
Antonio dice: "mi aspettavo di meglio, mi ha deluso!"
Timmy dice: "ce l'ho fatta a non addormentarmi". P.S. Avendo visto il secondo tempo (Revolutions) posso bocciarlo in toto.