Regia di Ang Lee vedi scheda film
Da un film che racconta la storia del Golia Verde,ci si aspetta che il target a cui è rivolto sia la fascia adolescenziale,se non addirittura precedente. "Hulk" invece può quasi essere catalogato "per adulti". La pellicola punta molto sull'introspezione psicologica del Dr.Banner e sulla sua infanzia infelice, rovinata dal padre. Scelta stilistica che rende onore a Lee. "Hulk", in sostanza, è un racconto drammatico/filosofico, interrotto salturiamente dalla comparsa della creatura(compare per la prima volta dopo quasi tre quarti d'ora dall'inizio). E la cosa che mi ha più colpito è che sono quasi riuscito ad annoiarmi nelle parti in cui c'è proprio Hulk in scena: tutto troppo assurdo, d' accordo che è la creatura più forte della Terra, ma riesce ad attraversare il Gran Canyon in un paio di balzi, mentre gli elicotteri militari bombardano tutto il paesaggio.
La vita di Bruce Banner è piuttosto tranquilla.è un brillante scienziato ed è riuscito a liberarsi dai ricordi di un passato difficile.Un brutto giorno,però,si trova esposto a una dose letale di radiazioni durante un esperimento.Il buon dottore miracolosamente non muore,ma in compenso scopre di trasformarsi in una gigantesca creatura verde ogni volta che perde il controllo.
Molto bella.Trascinante e adatta.
è un po' da ridistribuire la divisione tra psicologico e azione, e in più è da rendere meno assurdo il Golia Verde.
Bravissimo.Interpreta alla grande la parte del padre di Bruce.è grazie a lui se quest'ultimo sopravvive alla scarica di radiazioni,avendo fatto esperimenti sul figlio quando era bambino.Ed è per colpa sua se Bruce è destinato a trasformarsi.
Senza soffermarsi troppo sull'avvenenza di questa ragazza(meravigliosa),occorre farle i complimenti per aver saputo infondere il giusto carisma al personaggio di Betty, grande amore di Bruce.
Bravissimo.
Và elogiato per aver cercato di rendere "Hulk" una storia con tinte filosofiche e,perchè no,morali(l'alter ego di Banner viene odiato e allontanato perchè "diverso",ed è questo a scatenare la sua furia).Ma il film-che dura due ore e venti minuti-punta troppo al lato della vicenda più riflessivo.Se il film fosse stato un po' più breve,sarebbe potuto essere un capolavoro.Belle però alcune scelte stilistiche,come la suddivisione dello schermo a mò di vignette fumettistiche.
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