Regia di James Edward Grant vedi scheda film
Uno script discreto ed una tematica anche insolita per quanto riguarda Wayne, che produce anche. Qui il regista è anche sceneggiatore, e stranamente ha avuto poche occasioni di direzione. La trama pecca un po' troppo di storia edificante, ma nell'insieme è un'operazion e godibile che affrotna il tema della nella non vioelnza senza eccessive sbavature. Bella la fotografia in bianco e nero di Archie Stout,ben conosciuto da Wayne per altri film, che non fa rimpiangere e forse esce fuori da una banalizzazione ed omologazione di genere anche per questo
Un uomo dalla vita passata turbolenta, viene accolto ferito da una familgia, che lo porterà ad una scelta di vita diversa
Il rulo della madre un po' sbilanciato nello zuccherosi
Il cattivo della situazione, in un contesto abbastanza estraneo
La legge, e pazientemente aspetta quello che non avverrà più
Occhi davvsro bellissimi, e ruolo gestito bene senza cadere nel prolisso stucchevole
Ruolo abbastanza insolito per un uomo di azione come lui, ma che tocca le corde giuste
Regia esemplare, per questo scenggiatore ottimo, che evidentemente ha mato in particolare questo soggetto ricavandone più di quello che ci si aspettava
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