Regia di Charles Martin vedi scheda film
Tra i primi film di genere americani con protagonista nero(il bravo Raymond St. Jacques anche regista nella blaxploitation, probabilmente omosessuale e mentore del figlio adottivo Sterling, che fu in Italia "famoso" nei settanta), in uno dei suoi rari ruoli come detto da primo attore, e per il cinema. E' un pò datato, per essere del 1968 sembrerebbe anche di qualche anno prima, ma si fa apprezzare più che altro per la colonna sonora e il tema dei titoli, oltre che per uno stuolo al solito nel cinema americano di quegli anni interessante, a partire da un Kevin McCarthy bastardissimo e diabolico uxoricida in fieri, che muore come uno stolto in una situazione non creata da lui, per passare a facce mitiche da "has-been" come John Russell, Steve Sandor, Royal Dano e non quali Arthur O'Connell bonario e stravagante come sempre nei suoi spunti, Ann Prentiss sorella di Paula, una cruciale nella trama del film e sempre attraente Dana Wynter, Barbara McNair che oltre a cantare mostra qualche capezzolo, e questo sì prima del 1968 nel cinema americano era improbabile a vedersi.
Stupenda la Lincoln Continental berlina serie 1966 IV di Kevin McCarthy, e gustose le considerazione sulla musicofilia, l'evoluzione della musica attraverso le toccate di Bach alla radio, tra i due, lui e St. Jacques, nella stessa.[...]
John Nada
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