Regia di Jerzy Skolimowski vedi scheda film
Un film vitale, carnale, giocoso e sensuale che riflette perfettamente il punto di vista sulla vita del giovane protagonista. Mike è un adolescente che non contempla nelle sue scelte le mezze misure al compromesso del grigio preferisce i colori accesi della vita da vivere intensamente anche se si lavora in un bagno pubblico per poche sterline a settimana. Questo luogo di lavoro sembra fatto apposta per Mike per fargli scoprire la vita fuori dalla famiglia e la sua sessualità dove un ragazzo giovane e bello può rendere piacevole il servizio alle signore di passaggio. Nella visione romantica di Mike c'è posto solo per una donna, la sua collega di cui si innamora ancora prima di conoscerla, ancora prima di sapere di avere a che fare con una ragazza molto attiva sessualmente che crede poco nelle unioni monogamiche. Mike vuole Susan fino al punto di rifiutare tutte le opportunità sessuali che gli si presentano. Susan considera Mike come un bambino che non può sapere che cos'è il sesso ( infatti è vergine ) che si diverte ancora a fare dispetti a lei e ai suoi amanti. L'innocenza che impedisce al ragazzo di essere volgare anche quando esibisce il suo corpo alla fine riuscirà a conquistare l'esperta ragazza. Il loro rapporto in fondo, al film e alla piscina sarà deludente , l'atto tanto desiderato è stato tradito dall'inesperienza e dalla tensione emotiva del ragazzo. Mike con la verginità ha perso anche l'innocenza, i suoi dispetti non sono più vitali e giocosi ma solo tragici e disperati.
Uno dei migliori film adolescenziali ,incisivo anche nella musica con i CAN e la loro abissale MOTHER SKY, perchè accetta di seguire fino alle estreme conseguenze l'approccio del ragazzo e che evita tutte le scorciatoie sessuali e non che di solito infestano il cinema di genere.
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