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Il mondo dietro di te

Regia di Sam Esmail vedi scheda film

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Souther78

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La recensione su Il mondo dietro di te

di Souther78
1 stelle

Ennesima operetta Blackrock (Amazon, Apple, Netflix) per distrarre, intimidire e rendere obbedienti gli spettatori. Non fa eccezione questo filmetto, che in un paio di battutacce sui "complottisti" si smaschera da solo, sia negli intenti che nella falsità. Eccerto, chi non preferirebbe un mondo controllato da pochi "cattivi" a uno libero? Ahahahah

I film post-apocalittici prodotti fino agli anni '90 si contano sulle dita delle mani, e per lo più hanno a che fare con la propaganda edificata attorno alle armi atomiche. Ancora negli anni '90 il genere apocalittico è totalmente marginale. Con gli anni 2000, però, le cose cambiano radicalmente: con un’insistenza sempre maggiore, si cominciano a comunicare scenari apocalittici, e l’umanità familiarizza – al cinema – con contagi, contaminazioni, disastri ambientali, invasioni aliene. La tendenza è in ascesa e raggiunge il suo picco tra il 2008 e il 2016, con ben 73 film “post-apocalittici” in soli 8 anni, quasi una media di 10 all’anno. In tutta la storia del cinema, prima degli anni ’90, i film di quel tipo erano stati sì e no una ventina.

 

Dal 1995 al 2019, in 25 anni, sono stati distribuiti circa 115 film di genere post apocalittico, cioè che rappresentano un’umanità devastata o seriamente minacciata per eventi su vasta scala.

Di questi, sono almeno 32, cioè oltre un quarto, quelli che coinvolgono virus o epidemie di vario tipo, un’altra trentina circa attribuisce il declino della civiltà agli stessi umani (o a macchine da loro create), mentre una dozzina vede la minaccia provenire da extraterrestri.

 

Del tutto "casualmente", da quando Apple, Netflix e Amazon (leggasi BLACKROCK, leggasi Rothschild & co.) hanno monopolizzato cinema e streaming (la televisione intesa come "canali tv" penso si guardi ancora solo in Italia), pure quei numeri sono andati a farsi... benedire. Ormai praticamente ogni giorno in streaming si vedono spuntare nuovi "film" catastrofisti. Tanto per citarne qualcuno ravvicinatissimo: Vesper, L'ordine del tempo, Il mondo dietro di te. Che sia ambientale, virale, extraterrestre o terroristica, la paura deve fare 90.

Come altri hanno già osservato, questo polpettone pseudodidascalico assomiglia molto a E venne il giorno nella struttura narrativa. Purtroppo manca molto dell'elemento "sorpresa", la suspance è costruita e smontata con incredibile agilità (basti pensare all'ottima carta, pessimamente giocata, del dubbio nei confronti delle persone ospitate). Si aggiungono poi scenari non inverosimili ma semplicemente insensati: non è che se a bordo di una nava il computer va in panne l'equipaggio è demente totale e si spiaggia. Inoltre una petroliera manco ci si avvicina alla spiaggia considerato che si arenerebbe ben prima per via del pescaggio. Pensiamo anche alla scena ridicola delle auto a guida autonoma, che vengono tutte dallo stesso concessionario, etc.

 

Curiosissimamente (!), proprio come quell'idiozia italica denominata L'ordine del tempo, anche qui non manca la stoccata al soldo del governo massonico globalista, che tramite questa spazzatura cinematografica (streaming) tenta di veicolare sempre gli stessi messaggi con un'ossessione tale che pure l'ultimo dei cretini potrebbe farsi due domande... se non fosse troppo preso dalle serie online. In questo caso il "ragionamento" è talmente perverso da non passare il minimo vaglio logico. Si parla di complottisti che "credono" che ci sia un gruppo di persone che muove i fili del mondo, e lo pseudo intellettuale di sinistra di turno (rigorosamente di colore) se ne esce con la più idiota delle "smentite": "E' più rassicurante credere che ci sia un manipolo di cattivi a controllare il mondo anzichè ammettere che le cose sfuggono al controllo". Davvero??? Cioè, c'è per caso qualcuno - inclusi beoni seguaci di Barbara D'Urso - pure straconvinto dalla propaganda mainstream, che si sentirebbe rassicurato sapendo che il mondo è controllato da pochi loschi figuri, anzichè libero???

Questa frase non è solo simile a quella del succitato film italiota, ma è pure concettualmente identica a quell'altra, pronunciata ormai qualche anno fa da quell'altro capolavoro di propaganda governativa denominato South Park. Lì, per smentire la tesi del coinvolgimento governativo nell'11 settembre, si diceva che per il popolo sarebbe più rassicurante pensare che sia stato il governo, anzichè pensare che il governo non sia stato capace di prevenirlo. Ah. Sul serio? Cioè, un governo che pianifica e attua una strage inaudita di propri cittadini sarebbe più auspicabile di un governo impreparato a sventare un attentato? Vaaaaa bene. Il fondo del barile... quello che da là sotto si può chiamare cielo, da tanto si è scesi in basso. E dopo questa cretinata si potrebbe tranquillamente spegnere il tutto. Tanto il finale, diciamocelo, è solo un trucco per inanellare qualche altro episodio, no?

 

Ma poi, signori, dico io: dare del complottista a uno che dice una verità oggettivamente riscontrabile è un po' stupido pure per voi, che tanto dei geni non siete visto che obbedite a dei capi spietati, pensando che non vi usino. Cioè, che Blackrock e Vanguard controllino tra un terzo e un quinto dell'economia mondiale è forse un segreto? Basta controllare pure su Google (Blackrock) per scoprirlo... e quindi in che senso sarebbe complottista affermare che pochi possano controllare il mondo, se nel mondo in cui viviamo... è già così??!!!

 

Personaggi idioti che compiono azioni idiote... come il cercare medicine per una patologia che non si conosce e che al limite sarebbe causata da un rumore forte o da microonde... e che genere di medicine, da trovare in casa di un vicino, potrebbe guarire una cosa simile (e sconosciuta)? Ma, soprattutto... rischiare la vita per una medicina che nemmeno ci si prende la briga di identificare?

 

Insomma, ogni giorno che passa è sempre più chiaro che il cosiddetto "cinema" stia diventando arma di distrazione e distruzione di massa, volta ad annichilire il pensiero, instillare paure, fobie, ansie da fine del mondo, e scoraggiare il pensiero critico. Guarda caso, l'unico film... UNICO... a parlare di scie chimiche (Toxic Skies) è stato talmente boicottato che fino all'anno scorso non era nemmeno catalogato da Filmtv. Poi, come si faccia a convincere la gente che il cielo NON sia ricoperto da roba bianca che esce dagli aerei, che il sole NON sia oscurato da quella roba, o che sia normale che ciò accada... è francamente un capolavoro di propaganda che si può comprendere meglio... guardando questa spazzatura per menti deboli, bisognose di essere impaurite e rassicurate di conseguenza da finti governi senza alcuna legittimazione, salvo la designazione massonica.

 

La visione è comunque disturbante anche per altri motivi, a partire da musica ed effetti sonori che mirano a destabilizzare lo spettatore, e senza dubbio riescono nell'intento. 

 

La parte migliore del film è senza dubbio l'introduzione, che sembra preparare il terreno per un discreto thriller, magari perfino psicologico. L'ambientazione è azzeccata e anche gli attori sono di tutto rispetto... tranne i giovani, che non si possono guardare. Fino quasi a metà opera, pur comprendendo che si vada a parare verso un generico catastrofismo, l'interesse barcolla ma non molla. Poi la logica cede il passo alla propaganda, e alla fine il messaggio di fondo è agghiacciante: fidatevi del governo e obbeditegli, poichè è l'unica linea di difesa dai vostri simili che sono tutti brutti e cattivi. Il che, poi, specie in Europa, è il messaggio impresso a fuoco nel dna fin dalla scuola elementare. C'è l'uomo brutto e cattivo, poi arriva la legge, il governo, lo stato, tutto diventa bello e buono e i cattivoni che non pagano le tasse minano la sicurezza di tutti. AMEN. Poi cresci, studi, rifletti, scopri che per esempio il far west era uno dei posti dove ci si aiutava di più nel mondo, che gli europei ci migravano proprio per questo, che le continue sparatorie sono frutto di Hollywood (propaganda governativa), che nella più cruenta carneficina del west sono morte una ventina di persone contro le guerre e le uccisioni quotidiane all'ordine del giorno in Europa e negli stati americani governati dalla longa manus dello stato... e lì cominci a capire che la tua cultura si fonda più sulla manipolazione e propaganda che sulla realtà.

 

Comunque, se si abdica al buonsenso e alla logica, se si è fiduciosi servi degli stati massonici e della loro propaganda terroristica, e magari pure un po' creduloni che ci siano veramente le organizzazioni terroristiche brutte e cattive che vogliono solo distruggere l'occidente (che però curiosamente si sta facendo distruggere già dai propri governanti!)... be', allora vi piacerà. Potrete apprezzare sicuramente recitazione, fotografia e perfino montaggio di un'opera che, se intellettualmente onesta, avrebbe avuto sicuramente qualcosa da dire e da dare, avendo predisposto ottimi elementi per attrarre l'interesse dello spettatore e la curiosità verso il dipanarsi della trama.

 

 

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