Regia di Mario Camerini vedi scheda film
Totale cambio di registro rispetto ai cinque film classici, quelli con Fernandel e Gino Cervi, che formano il vero corpo della serie di Don Camillo. E purtroppo lo spirito del mitico personaggio di Guareschi è qui totalmente assente. Si è passati da film che erano ANCHE politici a questo che è SOLO tale. Non so cosa avessero in mente sceneggiatori (Lucio De Caro e Mario Camerini) e regista (lo stesso Mario Camerini), ma quel che hanno ottenuto è un film che -contrariamente a quanto accadeva nei primi film- sarà stato forse valido solo e soltanto nel momento e nel clima sociale in cui uscì, ma visto oggi fa solo tristezza. Quanto ai nuovi interpreti: Gastone Moschin è troppo giovane e fa di tutto per fare il Fernandel, recitando sopra le righe con risultati modestissimi, mentre rimpiazzare un grande come Gino Cervi con Lionel Stander è a dir poco criminoso. Quasi peggio del Don Camillo di Terence Hill dell'83! VOTO: 1½
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