Regia di Grant Singer vedi scheda film
"Io amo fare il poliziotto".
Un agente immobiliare (Matilda Lutz) viene trovata assassinata all'interno di un immobile che sta vendendo. A dare l'allarme è l'attuale compagno Will Grady (J. Timberlake, vero brocco), rampollo e proprietario dell'agenzia. Ad indagare viene chiamato il detective Nichols (B. Del Toro).
Solido Crime che ha il passo lugubre del protagonista, Benicio del Toro, davvero bravo nei panni dello sbirro disilluso in lotta con la vita, che non può arrendersi né tanto meno chiudere gli occhi facendo finta di non vedere. Il mondo all'interno del quale si muove è pericoloso e oscuro, ma almeno al suo fianco c'è la moglie ( Alicia Sylverstone, la ricordate oltre vent'anni fa nei video degli Aereosmith?), il suo porto sicuro, la sua ancora di salvezza, ed uno dei punti forti del film è proprio questo gioco/forza , il rapporto che lega i due coniugi e che da al poliziotto la forza per andare avanti nell'indagine.
Sparge indizi a destra e sinistra il film d'esordio di Singer, tessendo una fitta ragnatela di sottotrame, tutti indizi da vagliare, sparsi come molliche di pane lungo la via che condurrà fino alla verità, a meno che il vento non li porti via.
Non tutto torna, ma, nonostante una durata eccessiva ed un ritmo in alcuni momenti calante, "Reptile" è un crime riuscito, che non ha bisogno di ostentare la violenza ( tutte fuori campo le immagini più dure) , ne di intrattenere con le solite e scontate scene di sesso, che trova invece la propria misura in atmosfere plumbee e personaggi credibili e di spessore.
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