Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film
Paul Atreides è l'ultimo sopravvissuto della famiglia, il legittimo erede del Regno del pianeta Arrakis. Gli Harkonnen lo cercano per eliminarlo e impossessarsi del potere del pianeta e della spezia, ma Paul è difeso dai nativi Freman, convinti che lui sia il tanto atteso Messia .
Parte due non è solo una banale continuazione del primo film, bensì un evoluzione di trama e personaggi, alcuni dei quali raggiungono il pieno sviluppo narrativo.
Villenevue continua ad adattare liberamente il primo libro di Herbert aumentandone di molto l'azione, e realizza un vero e proprio colossal , un blockbuster d'autore in perfetto equilibrio tra forma e contenuto.
Il regista si prende tutto il tempo per introdurre concetti chiave presenti massivamente nel romanzo , seppur in maniera un po' macchiavellica , come misticismo, religione, sfruttamento delle risorse e sterminio di massa, valori maledettamente attuali oggi, che convergono in un epica che rappresenta prima aspettazione e poi salvezza, quest'ultima raggiunta attraverso la guerra e la ribellione , in un crescendo di pathos che culminerà solo nell' avvincente epilogo.
Il grande schermo è nato per film come Dune?
Si, senza dubbio. La Double Negative, azienda responsabile degli effetti speciali , crea una sinergia maestosa fra suoni ed immagini, un tutt' uno impressionante fra digitale e carne, riuscendo probabilmente a trasformare le idee di Villenevue in realtà.
Il pianeta vive, e con esso le creature che lo abitano.
Mezz'ora in meno e sarebbe stato perfetto
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