La recensione su Big George Foreman: The Miraculous Story of the Once and Future Heavyweight Champion of the World

di filmista

7 stelle

Molto bello, spero anche realistico. Buona continuta' della sceneggiatura. Ricorda moltissimo la storia di Rocky (Stallone), che comunque e' stata ispirata dalla vita di un altro pugile di nome Chuck Wepner. Voto 7

George Foreman, Evander Holyfield, Muhammad Ali'. Ebbene io c'ero...

George nasce da familgia molto povera, a malapena in famiglia riescono a mangiare a sufficienza. Per imparare un lavoro, entro nella "casa del lavoro", una specie di scuiola professionale. Ma fini per prendere a pugni quelli che non lo rispettavano. Fiu notato da un'istruttore di boxe, che lo convinsea scegliere di fare a pugni in modo legale.

Fu subito un successo, i suoi pugni erano terribili. Dopo aver vinto parecchi incontri, decise di battersi per il campionao del mondo dei pesi

massimi contro Joe Frazier. Incredibilmente George vinse con facilita'.

Dopo un incontro, negli spogliatoi, ebbe una visione, Dio gli disse di cambiare vita e di pensare a fare opere di bene.

Abbandono' il pugilato, e apri' una palestra dove insegnava ai giovani a boxare. Ma il suo amico che gestiva i suoi beni, fece tantissimi investimenti sbagliati e Foreman si trovo' improvvisamente senza soldi.

L'unico modo che conosceva per fare soldi era quello di combattere sul ring. Ricomincio' ad allenarsi ed a fare i primi incontri.

Alla fine Foreman tento' di vincere il campionato del mondo contro Michael Moorer. Foreman riusci' a vincere, dopo aver subito per molti round. Dopo alcune ripresse, George mise a segno un diretto al volto di Moorer che lo fece andare a tappeto.