Espandi menu
cerca
Il mio nome è vendetta

Regia di Cosimo Gomez vedi scheda film

Recensioni

L'autore

simonebulleri

simonebulleri

Iscritto dal 3 gennaio 2022 Vai al suo profilo
  • Seguaci 8
  • Post -
  • Recensioni 130
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il mio nome è vendetta

di simonebulleri
6 stelle

Bolzano, oggi.
A un ruvido boscaiolo scannano la moglie e il cognato. Lui riesce a sopravvivere, e si lancia in una rocambolesca fuga con la figlia.
Il segreto sta nel suo oscuro passato.
Abbiamo letto una serie di commenti negativi su questo film.
Questo ci ha invogliati ad azzardarne la visione, anche perché sembravano giudizi superficiali, e più vicini alla tifoseria (anti Gassmann) che a uno sguardo pacato e critico.
La tematica non è originale, almeno dai tempi de Il Padrino (che già strizzava l'occhio a Shakespeare), siamo cioè nell'ambito delle faide famigliari.
Ma se si guarda al film come a una favola nera (le citazioni da Il Richiamo della foresta sembrano indicare questa via), con più di un tributo a Sin City, Gomorra e ai pulp comics, ci si può ancora "divertire".
La regìa sa il fatto suo, e beneficia di un montaggio spezzafiato e della fotografia cupa di Vittorio Omodei Zorini.
Ansiogene e pertinenti le musiche del duo Giampà - Lucchesini.
La sceneggiatura è asciutta e mirata, come la recitazione.
Alessandro Gassmann sa essere intenso e ferino, ma la vera rivelazione è la giovanissima Ginevra Francesconi (classe 2003), già apprezzata nel bell'horror psicologico The Nest di De Feo (2019, recuperatelo!), che tiene testa al vecchio leone, con un ruolo impegnativo, giocato sui silenzi e le controscene.
E' un film molto brutale, e - citando Stanis La Rochelle - poco italiano. Astenersi, pertanto, facilmente impressionabili.
Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati