Regia di Gianni Martucci vedi scheda film
Alvaro Vitali è il vero protagonista di questo Dottoressa, uno dei tre film che nel '76 avevano nel titolo questa figura professionale (perlomeno fra quelli usciti in Italia). Prendeva così piede una nuova saga, che avrebbe visto fiorire dottoresse nei distretti militari e specializzate in sessuologia, e via via fino a terminare con il solito Michele Massimo Tarantini, perennemente l'ultimo della classe (in una delle classi peggiori, quella della commedia scollacciata/erotica), che metteva le dottoresse insieme a colonnelli e marinai fra il 1980 ed il 1981. Poco da dire, se non le solite quattro cose: trama pretestuosa, il fulcro del prodotto sono i nudi e le battutacce da bar, la regia è in mano al caso e gli interpreti sono presi dalle seconde linee, seppure non disprezzabili (Enzo Andronico, Gastone Pescucci, Gigi Ballista). Il declino della commedia (e del cinema) in Italia è ormai cosa fatta.
Disavventure alla facoltà di medicina, fra piacenti dottoresse che non vogliono concedersi e studenti bruttarelli che ci provano con tutte le forme di vita femminili che si muovono.
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