La recensione su I mercen4ri - Expendables

di alan smithee

2 stelle

AL CINEMA

Per quanto difficile poter affermare che se ne sentisse la mancanza, ecco di ritorno la squadra de I Mercenari, impegnati nella loro quarta réunion ad ormai tredici anni dalla loro prima missione.

La posta in gioco stavolta è una "nave bomba" che un terrorista ha riempito di ordigni destinati a ricattare tutto il mondo occidentale, ma piazzati in acque russe proprio per aizzare uno scontro da terzo conflitto mondiale.

Dei grandi originali sono praticamente rimasto solo Sylvester Stallone e Jason Statham, grandi amiconi destinati ad aiutarsi fino alla fine del primo....ammesso che di fine si tratti realmente.

Questo ulteriore, superfluo capitolo, che vede in azione anche due bellissime combattenti come Megan Fox (pittata da donna gatto, completamente fuori parte, ma bella come una bambola di cera e lattice) e Sheila Shah, già con Stallone nell'ultimo Rambo: Last Blood, uno stracotto Dolph Lundgreen con capelli alla Geppetto, l'indonesiano Iko Uwais cattivissimo, e un Andy Garcia in versione codarda ed ingannatrice, è davvero insulso e per nulla appassionante, privo persino di quell'ironia triviale e scanzonata che rendeva accettabili, almeno a tratti, i tre film precedenti.

Dolph Lundgren, Randy Couture, 50 Cent, Levy Tran, Jacob Scipio

Ecco che con questo ultimo stracco episodio, il poker The Expendables tocca livelli qualitativi davvero infimi al punto da invogliare a rivalutare i primi tre precedenti, tutt'altro che gioielli, ma almeno non tediosi o prevedibili come questo disastrosa reunion un po' patetica di attori action anziani, che paiono riitrovarsi per una nostalgica rimpatriata bevereccia che parrebbe superflua anche se confinata entro i limiti di una faccenda personale e privata tra singoli invitati.

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