Regia di Cameron Crowe vedi scheda film
Interessante ed incisivo film sul rock, e ciò che ruota intorno ad esso, ambientato in America nei primi anni ’70. La sceneggiatura (vincitrice dell’oscar) si fa valere anche se, a parer mio, troppo incentrata sulla vicenda a discapito di un’ analisi veramente approfondita sul periodo storico-culturale-musicale in questione.
Scene geniali: 1) Protagonista che scorre i dischi regalatigli dalla sorella per poi ascoltare TOMMY degli WHO al lume di una candela. 2) Lester Banks (il famigerato giornalista rock qui interpretato da un grandissimo - come sempre fu - Philip Seymour Hoffman) che in radio piazza il disco “RAW POWER di “sua maestà” IGGY POP esaltandolo ed esaltandosi come pochi.. (siamo nel ’73!).
Di cattivo gusto, tuttavia, la scena in cui lo stesso Banks definisce Jim Morrison (tra l’altro, in quel momento, già defunto da due anni..) un "ubriacone che s’atteggia da poeta"... trovo scorretto esplicitare tale opinione tramite un prodotto cinematografico commerciale destinato ad un pubblico composto perlopiù da ignoranti; se non altro per rispetto di un personaggio al quale il mondo del rock dovrebbe esclusivamente tributare onori e riconoscimenti..
Giustamente sottolineata la differenza tra ragazze perdutamente innamorate della musica e di chi la crea, e groupies strettamente intese perdutamente innamorate della "proboscide" delle rockstar..
Valida la colonna sonora che comprende brani più o meno classici del periodo.
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