Regia di Pappi Corsicato vedi scheda film
Un atmosfera di film anni '70, che certo non giova; una ricerca vana di quelle atmosfere false e precostruite, che non hanno portato a niente allora, figuriamoci oggi.Una trama a specchi che non riesce a convergere ed a rendere surreale e identificabile il messaggio, che rimane patinato e volutamente vano.
Corsicato ha perso spessore uscendo fuori dal suo discorso, forse inevitabilemnte finito, tanto da attaccarsi ad un cinema così inutile. Un misto fra cinema francese d'antan con il nostro cinema pseudo erotico anni '70
La Forte, bravissima, ha una sensualità fortissima, ma che cozza con il suo volto, lontano mille miglia da quello che si richiede, tanto da far sorridere.
Il fotoromanzo è sempre in agguato, e la figura di Ragno ce lo ricorda benissimo: il suo volto sembra una copertina di quel tipo di giornale.
Ottime le scenografie, che si rifanno ad un postmoderno particolare
Un coppia gioca o vive una storia in senso circolare, sarà gioco o realtà?
Piccola figura poco utile
Unico ruolo concreto, ma che cozza non poco con il resto
Ruolo hce accompagna male questa trama nebulosa
Volto aptinato, forse volutamente, ma che appare anche un po' ridicolo
Attrice sensibile e sofisticata, ma che in un'operazione come questa non figura come dovrebbe
Corsati ha fatto un cinema ben diverso, e forse più significativo, qui è andato fuori dal seminato sbagliando in pieno
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