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Povere creature!

Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film

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La recensione su Povere creature!

di giulmar
6 stelle

Film visivamente strepitoso, per il resto una eccentrica favola fantasy/horror, piuttosto comica ma a tratti anche noiosa ( però con un balletto fantastico): una sorta di bel mostro Frankensteiniano femmina alla ricerca del piacere soprattutto quello sessuale...se poi emancipazione femminile vuol dire "lavorare" in un bordello....mi sembra strano!

Un film visivamente strepitoso, stile assai fantasioso che passa da un gotico cupo, con un bianco e nero molto denso, distorto da un frequente uso di grandangolo ad un coloratissimo e fantastico mondo da favola in pieno stile liberty, un misto tra art-nouveau e art-deco, con paesaggi onirici e architetture surreali, dove il passato e il futuro si intersecano in un gioco di stravaganze e bizzarrie di ogni tipo: come per esempio la carrozza a vapore con tanto di cocchiere, con davanti solo la testa del cavallo!

 

In questo mondo troviamo lo scienziato folle, che lavora su cadaveri e cervelli e che ogni tanto emette dalla bocca un rigurgito a sfera veramente unico, e poi troviamo Bella, direi un "essere vivente donna" nel senso di una sorta di mostro frankensteiniano di gran bell' aspetto, con un cervello nuovo ma... "senza cervello",  da sempre “costretta tra le pareti domestiche”, che, quando a malapena riesce a camminare,  decide di voler scoprire il mondo, “stimolata” (un po' in tutti i sensi) da un avvocato avventuriero e privo di scrupoli.

 

In effetti questa scoperta del mondo non è di tipo “intellettuale” ma in realtà molto materiale, che si traduce poi in una mera ricerca del piacere soprattutto quello sessuale, anche se si tenta, nel film, di confondere le cose, diciamo che questa “superdonna”, nel suo sviluppo, parte dal piacere sessuale per arrivare poi a profonde riflessioni sul bene e sul male, passando in poco tempo dall’essere mostruoso a donna in carriera!

 

Per quanto riguarda il discorso sull’emancipazione femminile nel film, di cui tanto si parla, il mio modesto parere è che non ci ho visto tanto un manifesto femminista, non ho visto una donna che cerca il suo riscatto personale e professionale, che pretende uguaglianza di diritti e di considerazione,  in un mondo dominato dal patriarcato, ho visto invece una non-donna molto capricciosa e isterica e molto donna-oggetto che in un primo momento riusciva ad imporre le sue manie grazie, diciamo al suo sex-appeal e concedendo diffusamente il proprio corpo, difatti, l’unica occupazione che poteva ma soprattutto voleva fare era la “star” del bordello! Poi, in un secondo momento, ho visto una donna vera (stavolta),  furba e manipolatrice e spietata per certi versi.

 

Ottima interpretazione, da parte di tutti, (doppiatori compresi), musiche appropriate e a tal proposito sottolineo un balletto divertentissimo, (forse un po' preso da Mercoledì Addams!) tutto da gustare.

 

Quindi in definitiva una favola molto fantasy, un po’ Horror, sostanzialmente abbastanza comica ma a tratti anche noiosa, un film per me promosso a metà , probabilmente troppo dilungato in parti inutilmente ripetitive, vedi il bordello di Parigi!

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