Espandi menu
cerca
Beau ha paura

Regia di Ari Aster vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Mulligan71

Mulligan71

Iscritto dal 6 aprile 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 43
  • Post -
  • Recensioni 1158
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Beau ha paura

di Mulligan71
3 stelle

Premessa: ho resistito (eroicamente) due ore su tre, spero che questo sia sufficiente per dare il mio parere sul film. Dopo questa doverosa precisazione, il nuovo lavoro del talentuoso Ari Aster, il terzo dopo gli ottimi "Hereditary" e "Midsommar", è, incredibilmente, un passo falso clamoroso. Imperniato attorno a un pesantissimo Joaquin Phoenix, tutto sangue e ansia, bravo, e ci mancherebbe, Aster imbastisce una specie di "Forrest Gump" della follia, con questo povero omino, vagamente ritardato, che vive in un mondo completamente allucinato, dove esistono, sostanzialmente, solo violenza e psicofarmaci. E' chiaro che chiunque, al suo posto, diventerebbe ansiogeno patologico. E fin qui, niente di male. Il problema è lo sviluppo: nelle due ore (su TRE! Ma stiamo scherzando, vero?!) non succede nulla, se non un turbinare di esseri umani più o meno al limite psichico, attorno a Beau, che lo trascinano di qui e di là, sbatacchiandolo come un tenero orsacchiotto strafatto di Prozac. Ogni volta che pare morire, rinasce in una situazione differente, sempre più ambigua e sempre più sconclusionata, che non si sa come e perché. Un'opera fuori controllo, di uno che ha avuto un'improvvisa violente erezione cinematografica e aveva bisogno di sfogarla. Non si può nemmeno parlare di un trip psichedelico, perché qui di visionario non c'è nulla. Qualche bel tocco "black humour" ma niente di più. Terribile, assolutamente terribile. 

 

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati