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La caccia

Regia di Marco Bocci vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La caccia

di claudio1959
6 stelle

Ottima interpretazione di Laura Chiatti, in una favola nera che riecheggia i fratelli Grimm. Marco Bocci si conferma un regista interessante, con uno stile riconoscibile.

Laura Chiatti, Paolo Pierobon

La caccia (2022): Laura Chiatti, Paolo Pierobon

Laura Chiatti

La caccia (2022): Laura Chiatti

Laura Chiatti

La caccia (2022): Laura Chiatti

Laura Chiatti, Paolo Pierobon, Pietro Sermonti

La caccia (2022): Laura Chiatti, Paolo Pierobon, Pietro Sermonti

La caccia Italia Slovacchia 2022 la trama: In seguito alla morte del padre quattro fratelli si ritrovano dopo anni di lontananza e freddezza tra di loro, allo scopo di dividersi l’eredità del defunto. La recensione: Marco Bocci, “buona la seconda”gira un film spigoloso e crudele, ma molto interessante, una fiaba nera tesissima ed asciutta, una chiara metafora specchio di una società egoista, dove l’unica cosa che conta è il Dio denaro. Il regista si dimostra attento conoscitore della materia cinema, fa entrare in scena i quattro fratelli in modo separato Silvia la più giovane interpretata da una Laura Chiatti mai vista a questo livello a parte “L'amico di famiglia” di Paolo Sorrentino del 2006, Filippo Nigro è Luca un venditore di auto di lusso, con pesanti debiti sulle spalle con la criminalità organizzata, Paolo Pierobon è Giorgio un grigio impiegato succube della moglie e della figlia, infine Pietro Sermonti è Mattia un pittore ed artista di poco successo, ci racconta in modo asciutto le vite dei quattro fratelli, tutto visto in parallelo nel prologo, per poi convergere alla morte del genitore interpretato da Peppino Mazzotta. Buona l’idea di raccontare la vicenda con una voce off femminile fuori campo, da al film un sapore di fiaba nera. Il commento lega il tutto e permette di articolare il film scena dopo scena, fino al dramma finale. I nostri quattro protagonisti orfani di padre, devono fare i conti con uno schock rimosso della loro infanzia e che li ha segnati per sempre. Marco Bocci gira un film sperimentale, con una fotografia sporca e livida, che rende al meglio il marcio morale dei fratelli, la colonna sonora ai minimi termini, però efficacemente usata nelle scene madri del film. Un duro attacco al concetto di famiglia patriarcale, dove c’è poco amore che lega il nucleo delle persone. Marco Bocci ci illustra con dovizia di particolari un ritratto deprimente, in modo efficace, con un budget ridotto assicurato da Medusa e Rai Cinema. Ritengo il film molto buono e meritevole di essere visto da un pubblico che cerca di vedere un cinema alternativo, qui poi il finale altamente drammatico lascia storditi e basiti. Voto 7+. Personaggi ed interpreti Laura Chiatti: Silvia Filippo Nigro: Luca Paolo Pierobon: Giorgio Pietro Sermonti: Mattia Peppino Mazzotta: Il padre Marco Bocci: Nilo Marina Rocco: Linda

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