Regia di Alessio Maria Federici vedi scheda film
Amir, guardia giurata, viene licenziato in tronco. Tre suoi amici e colleghi decidono di aiutarlo come possono: escogitando un elaboratissimo piano criminale che proprio Amir sventerà, riconquistandosi in tal modo la fiducia del suo datore di lavoro. Naturalmente il piano fallisce...
Spesso la buona volontà non basta: ce lo dimostra questo (Im)perfetti criminali, film leggero al limite dell'inconsistenza che mette in scena con discreti mezzi e altrettanto apprezzabili capacità la storia di quattro amici che si improvvisano ladri, con esiti disastrosi. La buona volontà non basta è la morale del lavoro, ma anche la sua natura intrinseca, insomma: un'ora e mezza di disavventure piuttosto stereotipate e prevedibili nel segno di una visione spensierata e superficiale; per il cinema italiano del 2021 può sicuramente bastare così. Alessio Maria Federici (Tutte lo vogliono, Fratelli unici, Terapia di coppia per amanti) è d'altronde ormai esperto nel confezionare questo tipo di commedie inoffensive e generaliste; il team di scrittura in questo caso è composto da Giovanni Galasso, Tommaso Matano, Ivano Fachin e Luca Federico, quest'ultimo essendo autore anche del soggetto di partenza per il copione. Di salvabile c'è senz'altro il ritmo, mentre nel cast – pur senza elementi dannosi – non brilla nessuno in particolare; gli interpreti centrali sono Filippo Scicchitano, Fabio Balsamo, Babak Karimi e Guglielmo Poggi, con ruoli anche per Massimiliano Bruno, Pino Insegno, Simona Caparrini, Anna Ferzetti e Claudio Gregori (Greg, per una volta emancipato dal sodale Lillo). 3/10.
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