Regia di Matt Williams vedi scheda film
Sin da quando ero ragazzina ho l'abitudine di riguardare in tv questo film ogni estate. Ogni volta il film scorre veloce e leggero, affatto noioso. Mi incanto nella bellezza di Novalee, comprendo la sua insicurezza e la scarsissima autostima derivati da una crescita di privazioni affettive ed economiche, mi perdo nel meraviglioso candore di questo personaggio che nella sua purezza nasconde anche una grande ingenuità. Adoro il personaggio dell'amica Lexie, che nonostante le frequenti delusioni sentimentali e nonostante una orribile esperienza di aggressione fisica nei confronti suoi e dei suoi bambini, riesce a rialzarsi con coraggio, a mantenere il suo approccio vitale e frizzante nei confronti della vita e soprattutto ad aprirsi nuovamente all'amore. In questo film ho letto il sottile messaggio della purezza in un mondo di merda. E' puro e meraviglioso l'amore fra Novalee e Forney, in cui ognuno desidera il meglio per l'altro. Non è un film adatto a cinici, disillusi e frustrati. Questo film tratta del coraggio nell'affrontare la propria vita, nonostante tutto. Appunto parla di vivere, non di sopravvivere. Parla di persone che corrono il rischio di essere loro stesse. In questo, in contrasto con i toni idilliaci di alcuni punti del film, trovo un grande realismo. Solo le persone che corrono il rischio di essere loro stesse e aprirsi alla vita nonostante i traumi e le delusioni, riescono a realizzarsi e ad essere felici.
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