Regia di Stephen Chbosky vedi scheda film
A dirigere Caro Evan Hansen è Stephen Chbosky, regista statunitense. Nato a Pittburgh nel 1970, Chbosky è particolarmente noto per la sua attività di sceneggiatore prima che di regista. A lui si deve infatti la sceneggiatura di La bella e la bestia, l'adattamento in live action dell'omonimo classico dell'animazione della Disney, e di Noi siamo infinito, film che ha tratto e diretto da un suo stesso romanzo. Nel 2017 ha poi diretto Wonder suo maggior successo commerciale.
Protagonista di Caro Evan Hansen è Ben Platt, lo stesso attore che ha rivestito i panni di Evan anche a teatro. Platt non era mai stato coinvolto nella scrittura di un musical in un modo così approfondito come nel caso di Caro Evan Hansen. "Parlando di musical moderni, non credo ci siano casi di tale coerenza fra musica e libro. Osservare Steven Levenson portare avanti le proprie posizioni e allo stesso tempo veder crescere il contributo delle musiche offerte da Benj Pasek e Justin Paul, ha reso questo spettacolo completamente organico, di grande impatto ed emozionante. Da attore tutto è stato più semplice e produttivo, perché non hai mai avuto la sensazione di dover cambiare linguaggio fra recitazione e canto. Si è trattato di un’unica interpretazione e di un solo punto di vista", ha ricordato a proposito del musical.
Amy Adams, sei volte nominata agli Oscar, interpreta Cynthia Murphy, una madre che sta lottando contro un lutto inconsolabile, con la confusione e il senso di colpa per il suicidio del figlio Connor. Cerca di affrontarlo, mantenendo in piedi la propria famiglia e tentando di sopprimere il dolore e la disperazione. In Evan Hansen, Cynthia trova la speranza di poter ricreare un contatto con un figlio che è diventato un mistero e anche uno sconosciuto. Con Cynthia e la sua famiglia, Evan può provare a mostrare una nuova versione di se stesso. Gli occhi con cui Cynthia lo guarda sono quelli che vorrebbe da parte degli altri, come addirittura lui vorrebbe vedersi.
Per il ruolo della madre di Evan Hansen, Heidi, disperatamente alla ricerca di un legame con il figlio nonostante i suoi tentativi di evasione, è stata scelta Julianne Moore, premio Oscar per Still Alice.
La sorella di Connor, Zoe Murphy, sta cercando di gestire la turbolenza di emozioni conflittuali legate al suicidio del fratello, amplificate e complicati dal rapporto ambiguo che si crea con Evan Hansen. La porta in scena Kaitlyn Dever, lanciata da La rivincita delle sfigate. Con Evan, Zoe sente di essere vista per la prima volta. "Zoe è un simbolo di quello che provano le persone durante il liceo appesantite dall’ansia di sentirsi sole", ha spiegato Dever. "È una ragazza forte, e sa cosa vuole. Sia a teatro che nella sceneggiatura, c’è molto da poter valorizzare".
Già conosciuta dal grande pubblico come Rue in Hunger Games, Amandla Stenberg gioca il ruolo di Alana Beck, compagna di classe di Evan che nel suo essere sempre la migliore cela il bisogno di approvazione da parte di tutti. #Nik Donadi impersona, invece, lo spiritoso e cinico Jared, il migliore amico di Evan Hansen.
Completano il cast principale di Caro Evan Hansen gli attori Colton Ryan (è Connor Murphy, colui il cui suicidio innesca tutta la storia) e Danny Pino (è Larry Mora, il padre adottivo di Connor e Zoe).
