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Danko

Regia di Walter Hill vedi scheda film

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La recensione su Danko

di marcopolo30
7 stelle

Azione di buona qualità condita da abbondanti dosi di ironia per l'ennesimo buddy-movie poliziesco targato Walter Hill. Ottima per una volta anche la prova di Arnold Schwarzenegger. VOTO: 7

Quando l'azione sposa l'ironia, al timone c'è Walter Hill e il tutto viene applicato al genere poliziesco il risultato non può essere che “Danko“. A dire il vero il regista californiano aveva già giocato la medesima carta del buddy movie poliziesco dal ritmo frenetico un lustro prima, con l'eccellente “48 ore”, qui sostituisce Nick Nolte con Arnold Schwarzenegger e Eddie Murphy con James Belushi, ma per il resto le due opere risultano molto vicine tanto nella struttura del racconto così come nei toni con cui questa è portata avanti. La storia prende il là a Mosca, dove l'ufficiale di polizia Ivan Danko sta conducendo una retata contro un cartello di narcotrafficanti georgiani guidati dal temibile Viktor Rosta. Nella conseguente sparatoria questi uccide il partner di Danko e sparisce apparentemente nel nulla. Rintracciato e arrestato a Chicago, Danko viene inviato negli USA per eseguire il mandato di estradizione, ma Rosta riesce a sfuggirgli nuovamente, uccidendo questa volta il collega del detective Ridzik (Belushi). Da li in poi è caccia all'uomo nella giungla urbana di Chicago, con eccellenti scene d'azione (mi viene in mente quella finale sugli autobus, ad esempio), tanta ironia e un Arnold Schwarzenegger ben più misurato che non negli altri film in cui prese parte in quel periodo. Rivisto oggi un dettaglio mi ha colpito del film: la possibilità ancora esistente nella Hollywood del 1988 di assegnare ruoli a piacere, senza dover per forza sottostare ai dettami odierni fondati sul politicamente corretto più castrante. In questo caso ad esempio la street gang con cui Rosta entra in combutta a Chicago è formata da neri. Oggi se nello script il cattivo è di colore, o fai si che anche il buono sia di colore o col cavolo che trovi un produttore disposto a legare il proprio nome a un prodotto così 'scottante'. Ed è un vero peccato.

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