Espandi menu
cerca
La scelta di Anne

Regia di Audrey Diwan vedi scheda film

Commenti brevi
  • 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni...30 anni prima, nella Francia progressista e provinciale delle conquiste lbertarie e femministe. La protagonista regge bene la scena di un cinena pedagogico con personaggi di contorno sfocati sullo sfondo di un'ambientazione anodina.

    commento di maurizio73
  • Nel grembo gravido di una giovane donna è registrata tutta un'epoca di nobile ideologia da salotto borghese radical chic, l'ambiguo Sartre in primis (solo nominato), ma che esprime negli eventi della carne di Anne tutta la sua impotenza nel contrastare una costumanza sociale a dir poco plumbea e retriva tra medici, compagne di studio, macismi vari.

    commento di logos
  • Un film decisamente interessante, dove la protagonista (ma possiamo dire anche la premio Nobel Ernaux) si sono messe a nudo, in una prova molto convincente.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Dopo una prima metà abbastanza sonnacchiosa e mal sceneggiata il film migliora decisamente.

    commento di gruvieraz
  • Film attuale e importante.. tema profondo.. regia script e cast in sintonia .. bravissima la protagonista A.V. .. voto 8

    commento di nicelady55
  • 1960 per chi abortisce si aprono le porte del carcere . Notevole la performance della Vartolomei. Da vedere

    commento di ferni
  • Diwan attacca la telecamera alla sua Anne e la segue passo passo fin nei suoi gesti quotidiani più intimi. Così trasferisce allo spettatore le sue inquietudini, la sua solitudine ed angoscia ma anche la sua determinazione coinvolgendolo emotivamente fino all'esito finale. Opera notevole e superba prestazione per Anamaria Vartolomei.

    commento di bombo1
  • Un lavoro da prendere in considerazione, di grande impatto e un'aria direi quasi bressoniana.....non lascia indifferenti.

    leggi la recensione completa di ezio
  • Audrey Diwan tratta il tema dell'aborto scegliendo un approccio distaccato rispetto alla triste sorte della sua protagonista. Non fa di Anne un'eroina, ma solo una donna che assurge a prototipo di chi è spinta dalla "normalizzata" protervia maschile ad intraprendere una lotta impari contro la morale corrente. Buon film dal timbro "dardenniano".

    commento di Peppe Comune
  • La verità sull'aborto, ieri quasi come oggi

    leggi la recensione completa di yume