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Il primo giorno della mia vita

Regia di Paolo Genovese vedi scheda film

Commenti brevi
  • Mediocre film, con una trama che ha una certa originalità. Toni Servillo regge tutto il film. Mastrandrea è troppo ingessato e non fa evolvere il suo personaggio. Manca di ritmo e dopo i primi 15 minuti, tutto sembra un po troppo ripetitivo e lo spettatore capisce dove si va a parare con il prevedibile finale. Voto: 5

    commento di GARIBALDI1975
  • Mediocre film, con una trama che ha una certa originalità. Toni Servillo regge tutto il film. Mastrandrea è troppo ingessato e non fa evolvere il suo personaggio. Manca di ritmo e dopo i primi 15 minuti, tutto sembra un po troppo ripetitivo e lo spettatore capisce dove si va a parare con il prevedibile finale. Voto: 5

    commento di GARIBALDI1975
  • Film scontato e banale che ruba idee già trattate in altri film molto più riusciti e non aggiunge nulla alla storia del cinema. I suicidi sono quelli che hanno smesso di cercare la felicità? Mah...

    commento di cantautoredelnulla
  • L'idea non è male ma la pessima sceneggiatura lo rende noioso e a tratti insulso. La Serraiocco dovrebbe fare un corso di dizione per essere più comprensibile.

    commento di gruvieraz
  • Prodotto da... Amazon. "Non c'entra (s'è una mezza sola)"... Mi dico. "Però c'entra", aggiungo.

    leggi la recensione completa di Souther78
  • Pessima sceneggiatura per un racconto che non dice nulla e vorrebbe dire tutto. Il cinema semi-autoriale italiano dimostra, ancora una volta, tutta la sua mediocrità.

    commento di r.237
  • Seppur con incipit fantasioso protratto per tutta la durata, l'opera è avvolta in una non banale aura riflessivo/filosofica attraverso tematiche che spaziano dal suicidio etico degli stoici alla noia e al dolore di quel pessimismo cosmico che accomuna Schopenhauer al nostro Leopardi.

    commento di pippus
  • SANZA INFAMIA E SANZA LODE (Dante Alighieri - Canto III dell'Inferno)

    leggi la recensione completa di salvelli7755
  • «L'animo mio, per disdegnoso gusto, credendo col morir fuggir disdegno, ingiusto fece me contra me giusto.

    leggi la recensione completa di gaiart