La recensione su Il bambino nascosto

di Souther78

5 stelle

Opera che non convince, mancando di anima e fallendo nel coinvolgere lo spettatore. Difficile immedesimarsi o farsi trasportare dalle emozioni che un dramma dovrebbe evocare. Ottimo, come sempre, Silvio Orlando, che però non può sollevare le sorti del film.

Film che non ha niente da dire. Così si può riassumere la sensazione che resta dopo la visione.

Troppo lungo per non andare da nessuna parte.

E' un film drammatico, non un thriller o simili, quindi sarebbe lecito non nutrire aspettative rispetto a una trama particolarmente movimentata. Però del dramma non si percepisce il sentimento. L'angoscia, la sofferenza, l'apprensione presuppongono empatia e con il bambino in questione è difficile stabilirne: la psicologia è pressochè assente e il protagonista indiscusso è l'adulto. Non riusciamo a prenderci a cuore il ragazzino, poichè la regia sembra trascurare il passaggio dell'empatia, e così si rimane distaccati dal dramma.

Quindi che resta, di un dramma che non suscita commozione o compassione (nel senso greco del termine: "soffrire assieme")?

Silvio Orlando resta quello che è: un attore di grandissimo valore e capace di passare dal comico al drammatico senza compromessi. Ma da solo non ce la fa a tenere in piedi un'opera che barcolla.

Se lo scopo era quello di mettere a confronto due mondi, cioè quello borghese da una parte e quello malavitoso/disagiato dall'altra, la sproporzione narrativa lo ha impedito: qui il mondo rappresentato è per lo più quello del protagonista, che guarda "dall'esterno" il resto. Ma la presenza del bambino non avrebbe dovuto offrire l'altra prospettiva? Non sembra riuscirci. Certi espedienti narrativi, poi, come le relazioni intime del protagonista, sembrano decisamente forzate e volte a incanalare la trama sui binari prestabiliti, più che a concorrere con il delineare i personaggi.

Volendo fare un consuntivo, questo film non diverte, non coinvolge, non informa, non suscita riflessioni... intrattiene? Di sicuro con Silvio Orlando vale sempre la pena di spendere un paio d'ore, almeno per chi ne apprezza la recitazione come me. Per il resto, però, il difetto principale è quello di non coinvolgere. Peccato. Si sarebbe potuto fare di più? Sicuramente lo spessore emotivo avrebbe arricchito molto... ma tant'è.

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