Espandi menu
cerca
La sbandata

Regia di Alfredo Malfatti vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La sbandata

di mmciak
6 stelle

"La sbandata" diretto nel 1974 da Alfredo Malfatti,
devo dire che mi ha divertito.

La storia racconta che dopo 30 anni di duro lavoro come
ciabattino e lustrascarpe,l'anziano Salvatore lascia gli Stati Uniti per
fare ritorno alla sua Sicilia.

Allora torna da gran signore e pieno di soldi,ma con una
voglia di trovare una donna che possa soddisfare
le sue voglie sessuali.

Ad offrirgli ospitalità sono suo fratello Raffaele e la moglie Rosa,
ma a risvegliare gli istinti di Salvatore è la prorompente
nipote ventenne Mariuccia.

Il Film prodotto da Salvatore Samperi e distribuito
dalla Titanus (che bei tempi,il logo!),
ed è tratto dal romanzo "Il volantino" di Pietro Buttitta,
ed è il primo e unico lavoro di regia dell'Attore
Alfredo Malfatti e si vede perché non è incisiva
come deve essere,infatti a mio parere se lo dirigeva
lo stesso Samperi forse avrebbe colto meglio l'obbiettivo.

Comunque protagonista della pellicola è
il leggendario cantante Domenico Modugno,
che ci si domanda come sia finito qui,
però il personaggio di Salvatore gli
calza a pennello dove sentiamo
tutti i pensieri sessuali su ogni
femmina che vede.

Anche se poi pensandoci in questo ruolo
sarebbe andato bene anche Carlo Giuffrè,
ma forse all'epoca era giovane per la parte.

Ma non è solo questa la caratteristica
di Salvatore,la cosa divertente è
che dialoga con la foto di Nixon,
che lo chiama confidenzialmente
Nichi oppure Presidente,ma anche il
fatto che ogni cosa prende come esempio
negativo il fratello interpretato da
Pippo Franco,che fa il siciliano (!).

Invece la bellona di turno è la splendida
e giovanissima Eleonora Giorgi,
nel ruolo della nipote Mariuccia,
e nonostante la sua bellezza sia acerba
riiesce a essere seducente e intrigante,
che infatti Zio Salvatore prende
"La sbandata" del titolo.

La pellicola è una miscela tra la commedia
e un "Soft Core",ed è molto "maschile"
perché il regista ci fa vedere quello
che vediamo noi maschi alle femmine,
ed è attento ai dettagli e i particolari,
e ti riesce a coinvolgere come situazioni
alle ossessioni di Salvatore.

Poi non manca la stoccata alle istituzioni
dove si vede un politico democristiano,
che sposerà Mariuccia,che è disegnato
come un cretino e che non sa neanche
la storia d'Italia.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano oltre i citati:

Luciana Paluzzi-Franco Agostini-Nino Musco-
Umberto Spadaro-Luigi Pernice e Renzo Rinaldi.

Invece nel Cast tecnico segnalerei le musiche
composte dallo stesso Modugno che
canta:"La sbandata" e "La risvegliata",
e figura come segretario di produzione Neri Parenti,
futuro regista dei "Fantozzi" e dei recenti
"Cinepattoni".

In conclusione un Film medio,
che non brilla di una regia incisiva
e non chiude bene le scene,chiudendo
sulla farsa,ma che descrive la provincia
Siciliana in modo divertente,
forse anche troppo sboccata,
e per questo sembra di assistere
a un "progenitore" della "scollacciata",
ma rimane un prodotto gradevole
e facendo un confronto sulla Commedia
siciliana di oggi di Ficarra e Picone
questo è un capolavoro.

Il mio voto: 6.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati