Regia di Goro Miyazaki vedi scheda film
Goro Miyazaki ha il demerito di aver realizzato il primo mediocre film dello studio Ghibli: I racconti di Terramare. Non ascoltando i consigli del padre (Hayao) contrario alla sua entrata nel mondo animato, se ne esce col secondo lungometraggio: La collina dei papaveri. Di quella sufficienza elementare, quindi anonimo.
Imperterrito continua col terzo, superando se stesso con il più brutto film dello studio, il primo addirittura in CG, decretandone la morte!
Eh si, già dai primissimi secondi di questo Earwig e la strega si capisce la qualità "dell'animazione". Non essendo,io, mai stato uno che guarda la fluidità del movimento né contato i fotogrammi per secondo, vado avanti ma è un calvario di personaggi, stile, regia, montaggio ecc.ecc. Insomma un disastro.
Se Hayao Miyazaki, dopo l'ennesimo ritiro, si è alzato nuovamente dalla poltrona impugnando "la matita", un motivo ci sarà. E se riuscirà nell'intento, potrà darci solamente un colpo di coda dei tempi che furono, visto la deriva di questo mondo che tanto ho amato, e continuo ad amare nonostante la conversione alla fredda grafica videoludica (nel mondo) e alle storielle da sindrome di Shinjite e Shinkaite (in Giappone)...
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